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ESCLUSIVA MN - Dalla Norvegia, Giæver: "Hauge qui è considerato come una delle grandi star. Ecco cosa gli consigliamo per l'estate..."

di Matteo Calcagni

Jonas Giæver, giornalista norvegese di Dagbladet, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it in merito alla stagione in rossonero di Jens Petter Hauge, arrivato nello scorso mercato estivo/autunnale dal Bodo/Glimt. Il norvegese è partito subito forte, calando alla distanza ma decidendo la sfida con la Samp, grazie al gol del pareggio. 

L'annata di Hauge è stata caratterizzata da alti e bassi, fino alla rete alla Sampdoria che lo ha riportato sulla cronaca. Era prevedibile questo andamento?

"Bisogna ricordare che Jens Petter Hauge ha giocato senza fermarsi, gara dopo gara, col Bodo/Glimt da giugno 2020 fino a quando è stato ceduto al Milan. Naturalmente c'è più concorrenza in rossonero, il livello è più elevato e bisogna adattarsi, cosa che adesso probabilmente si sta vedendo. Hauge è un giocatore che ha bisogno di giocare. Il ct della Nazionale Stale Solbakken gli ha chiesto se possa giocare con la Primavera per aumentare un po' il minutaggio. È uno di quei giocatori che ha bisogno di continuità sul terreno di gioco. Credo che il calo possa dipendere dal fatto che ha perso il suo slancio, cosa che è normale considerando i giocatori che sono al Milan. C'è grande concorrenza, cosa che non aveva mai sperimentato al Bodo/Glimt".

Hauge ha segnato solo due gol in meno di Rebic e Leao, ma ha giocato molto meno di loro. Avrebbe meritato di giocare un po' di più?

"I numeri non mentono e credo che Hauge, vista la poca differenza con Rebic e Leao, dovrebbe giocare un po' di più. In ogni caso, va considerato che questi giocatori si sono adattati di più al gioco del Milan in termini di gioco senza palla. Non va dimenticato che per lui questo è un mondo nuovo, c'è bisogno di un periodo di adattamento e credo che adesso lo stiamo iniziando a vedere".

In Norvegia cosa si dice oggi di Jens Petter?

"È considerato certamente come una delle grandi star in Norvegia, ma un po' indietro rispetto a Erling Haaland e Martin Odegaard. Tuttavia è ancora visto come uno dei nostri giocatori migliori, oltre ad attirare l'interesse dei tifosi. Il suo gol con la Sampdoria è stata una grande notizia, anche perché nello stesso momento sia Thorsby sia Askildsen erano sul campo allo stesso momento. È piuttosto surreale per noi in Norvegia vedere tre dei nostri giocatori sul campo allo stesso momento in Serie A".

In estate si tireranno le somme, pensa che dovrebbe restare al Milan e giocarsi le sue opportunità?

"Troppo presto per dirlo. Penso che abbia bisogno di giocare, ma potrebbe riuscirci anche al Milan. Se qualcuno degli attaccanti rossonero fosse ceduto, allora per lui potrebbe ricavare le sue chance. Se questo non dovesse succedere, forse dovrebbe andare in prestito. E' ancora presto per parlarne, ma credo che sia piuttosto chiaro che ha bisogno di giocare con continuità per esprimersi al meglio".


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