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ESCLUSIVA MN - Comazzi: "Il Milan ha perso fiducia nei suoi mezzi. Mercato, mi aspetto un difensore e un attaccante"

di Redazione MilanNews

Le festività natalizie sono state archiviate e ora è tempo per il Milan di tornare a pensare al campo. Anche perché c'è una situazione non idialliaca da sistemare: i rossoneri sono reduci da un deludentissimo pareggio in casa della Salernitana ultima in classifica e ora sono scivolati a undici punti dall'Inter capolista, un'enormità con ancora due partite da giocare nel girone di andata. Sul periodo nero dei rossoneri la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva l'ex calciatore rossonero Alberto Comazzi. Le sue dichiarazioni.

Come commenti il momento attuale del Milan?

“Dalla partita contro la Salernitana, io ho notato una squadra che non riesce a mettere in pratica le idee dell’allenatore. È tutto estremamente difficile”.

Come si esce da una situazione del genere?

“Con una scossa, con qualcosa che possa aiutarti a recuperare fiducia. Il Milan mi sembra, in primis, una squadra che ha perso fiducia nei suoi mezzi”.

Come ti spieghi i tanti infortuni che hanno subito i rossoneri in questa stagione?

“Non me lo so proprio spiegare. È sicuramente un fattore che ha inciso. Il Milan ha perso tanti, troppi punti a causa di questo motivo”.

Che tipo di mercato ti aspetti a gennaio?

“Mi aspetto un Milan attivo. I dati parlano chiaro: per vincere ti occorre una difesa impeccabile, che - a oggi - i rossoneri non hanno e un reparto offensivo più lungo. Per cui, mi aspetto almeno un difensore e un attaccante”.

Il ritorno di Ibra potrebbe costituire quella “scossa” necessaria di cui parlavi prima?

“Ibra è un uomo di calcio, per cui ben venga. Non voglio giudicare negativamente la dirigenza attuale, però - forse - decidere improvvisamente di mandare via una figura di fondamentale importanza, che ho avuto modo di conoscere personalmente, come Maldini non è stata una grande idea. Pensate che Milan sarebbe con lui e Ibrahimovic dirigenti…”.


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