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ESCLUSIVA MN - Collovati: "Non è un Milan fortunato! Ora si deve fare mercato: Bremer sarebbe una certezza"

di Antonello Gioia

Fulvio Collovati, ex calciatore del Milan ed attuale opinionista, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it.

Contro lo Spezia il Milan dovrà fare, nuovamente, a meno di numerosi giocatori importanti.
"Non è un Milan fortunato, avendo perso i due difensori centrali migliori e titolari e alcuni giocatori per Covid. In una stagione contano anche queste cose. Il Milan non ha la Champions League e, probabilmente, può in qualche modo sopperire a più assenze, ma mi sembra chiaro che ora si debba assolutamente andare sul mercato. L'obiettivo del Milan è il campionato e anche la Coppa Italia. Non credo che si possa pensare di affrontare queste due competizioni con quattro centrali, tra Covid, infortuni e squalifiche...".

Le piacerebbe il profilo di Bremer per la difesa del Milan?
"È uno dei migliori difensori, così come Milenkovic della Fiorentina. Il Milan deve andare sul sicuro: ci sono stati questi due infortuni e non si può prendere un sospetto, per il quale si può avere pazienza facendolo giocare con calma... I rossoneri devono prendere delle certezze e Bremer è una certezza, ma non sarà facile strapparlo al Torino. Il Milan deve spendere".

In emergenza, chi si sta facendo particolarmente valere è Kalulu. Come valuta le sue prestazioni?
"Secondo me il suo ruolo è difensore centrale; può sì fare anche il terzino, ma un po' più difensivo rispetto a Calabria e Florenzi. Anche lui, in generale, è stata una buona intuizione della dirigenza... Forse Ballo-Touré è l'unico punto interrogativo, ma per il resto il Milan sul mercato ha indovinato molte scelte. Poi, va benissimo Kalulu, ma in questa situazione di emergenza - se mi viene chiesto - dico che un difensore nuovo bisogna prenderlo assolutamente: il campionato è lungo, ci sono 20 partite da giocare e troppi possibili imprevisti".

Contro il Genoa, Leao è entrato e ha fatto la differenza: è lui il valore aggiunto del Milan?
"Lui è uno dei pochissimi che sa puntare l'uomo - come lui, c'è Chiesa - come una volta... Nessuno oggi si prende questa responsabilità, ma Leao lo fa con la forza nelle gambe con cui ti va via in velocità e con dribbling fulminanti. Deve crescere con la testa, maturando e trovando continuità: può essere il valore aggiunto del Milan. Mi auguro di non averlo contro in Italia-Portogallo... Se continua di questo passo altro che Joao Felix: io allenatore farei giocare lui assieme a Cristiano Ronaldo!".

Come vede la lotta Scudetto?
"Il Milan lotterà con l'Inter. I nerazzurri, da punto di vista dell'organico, ha più alternative e ha più solidità difensiva con Skriniar, Bastoni e De Vrij, ma tra febbraio e marzo avrà la Champions League... Per cui il Milan dovrà approfittare di questo piccolo vantaggio".


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