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ESCLUSIVA MN - Brambati: "Fonseca o Van Bommel? Conte tutta la vita. De Zerbi? Non lo vedo al Milan"

di Gaetano Mocciaro

Sabato sera si chiude la stagione del Milan, con la partita contro la Salernitana che sarà di fatto l'occasione per salutare Olivier Giroud e Simon Kjaer ma anche Stefano Pioli. Il tecnico, nonostante un anno residuo di contratto, con ogni probabilità non verrà confermato. Ai microfoni di MilanNews.it ci dice la sua Massimo Brambati:

Massimo Brambati, sabato sarà l'ultima partita di Stefano Pioli al Milan. Come valuti il suo operato in questi cinque anni?
"Io giudico l'operato di Pioli molto positivo e complesso. Non dimentichiamo che quando è arrivato al Milan la squadra faceva fatica a entrare in Europa League, figurarsi la Champions che non la vedeva da anni. Ha questo grande merito ma sopratutto ha vinto uno scudetto con una squadra che in quel momento non era certamente la più forte".

Cos'altro ti è piaciuto?
"Al di là dei meriti sportivi questo Milan è cresciuto come gruppo. E a livello individuale guarda quanti calciatori acquistati a una determinata cifra possono essere ceduti a cifre superiori. Insomma, è innegabile che abbia lavorato bene".

Pur con un anno residuo di contratto, l'addio è ormai certo. Credi che avrebbe meritato di guidare il Milan ancora per una stagione?
"Sai, queste sono cose che deve 'annusare' chi vive all'interno dello spogliatoio, dell'ambiente e capire se c'è ancora quell'appeal e quell'empatia che l'allenatore può avere sul gruppo. Ma i dubbi che ho è che non ci siano dirigenti all'altezza".

Cosa non ti convince?
"Trovo che Furlani e Moncada non siano uomini di spogliatoio, di campo e di calcio. Al Milan manca una figura come può essere quella di Sartori al Bologna, di Marotta all'Inter o Giuntoli alla Juventus. Un dirigente che sia veramente uomo di calcio e ricopra il ruolo di direttore sportivo e generale. E non vedo né Moncada né Furlani in grado di fare queste cose, nemmeno di fiutare se Pioli è da confermare o allontanare".

Come valuti Ibrahimovic?
"Mi aspettavo qualcosa di più da lui. Non l'ho trovato attivo all'interno di questo sistema. Non so che ruolo possa avere e dubito che abbia parola per poter decidere l'allenatore. Mi hanno detto che è l'unico ad aver fatto il nome di Antonio Conte ma non ha convinto nessuno. Diciamo che da quando è arrivato, mi aspettavo sicuramente di sentire di più la sua presenza. Ma questo può essere un mio giudizio superficiale e magari Ibra all'interno sta facendo tantissimo".

Per il dopo-Pioli si parla di Fonseca e Van Bommel
"Fonseca e Van Bommel mi sembrano nomi che rappresentano un profilo più basso rispetto a Pioli. Se i nomi per la panchina sono questi, allora non credo che Pioli meriti di essere mandato via".

L'addio di De Zerbi al Brighton ha acceso la speranza dei tifosi per un suo arrivo
"Non lo vedo come sostituto di Pioli".

Chi prenderesti al Milan?
"Avrei preso Conte, tutta la vita. Ha una marcia in più e con lui accorci il gap con l'Inter. Sono sicuro che con lui in panchina vinci sicuro, se non al primo anno certamente al secondo. Il punto è che non arriverà".
 


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