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ESCLUSIVA MN - Bisantis: "Origi a Cremona potrà prendere fiducia. Milan-Tottenham da 50 e 50"

di Antonello Gioia

Giuseppe Bisantis, radiocronista di Rai Sport, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it dopo aver raccontato, per 'Tutto il calcio minuto per minuto', il match tra Milan e Spezia di sabato, soffermandosi sia sulla vittoria dei rossoneri, che sul match di domani a Cremona e, ovviamente, sui sorteggi degli ottavi di Champions League.

Partiamo dal sorteggio: è andata bene o male al Milan?

"Poteva andare peggio, anche perché c'erano quattro squadroni che si sfideranno fra loro che sono stati evitati. Con la Premier c'è un gap a sfavore delle italiane e si è visto anche nei gironi, ma vedo un 50 e 50 come probabilità per Milan e Tottenham; da qui a febbraio possono succedere tantissime cose".

È un vantaggio conoscere le squadre di Conte?
"Il Chelsea di Conte perse contro la Roma; dal punto di vista delle coppe europee le squadre di Conte non hanno mai brillato particolarmente: è successo con l'Inter poi Scudettata e anche nell'ultima fase a gironi, dove è arrivato il primo posto all'ultimo col terzo ancora in bilico. Oggi si conosce tutto di tutti, non è più come una volta... Forse Conte ha il vantaggio di conoscere le squadre e la mentalità italiana rispetto a Pioli, ma non credo sia un vantaggio determinante".

Torniamo allo Spezia: si aspettava una partita così faticosa?

"La prodezza di Giroud è arrivata nel momento in cui il Milan era in calo dal punto di vista fisico, ma a questo serve avere i giocatori migliori. Il Milan ha meritato di vincere per quel che si è visto nel primo tempo e per averla ripresa dopo il pareggio, ma se lo Spezia avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla; nella ripresa ha avuto un ottimo atteggiamento e ha anche rischiato poco. Queste sono quelle partite che valgono tantissimo".

Uscito Bennacer si è spento anche il Milan: l'algerino è ora imprescindibile?

"Sì, è vero, ma è entrato Tonali che aveva segnato un gol strepitoso e ha fatto l'assist strepitoso. Diciamo che, visto il primo tempo, viste le difficoltà in trasferta dello Spezia e l'ammonizione subita, Pioli ha fatto il ragionamento che tutti gli allenatori avrebbero fatto togliendo Bennacer e non facendo entrare un signor nessuno come Tonali. È andata bene alla fine dai...".

Domani, a Cremona, tocca di nuovo ad Origi al posto di Giroud.

"In questo momento a Giroud va tutto bene: gol in Champions, gol allo Spezia, e la trance agonistica l'ha tradito... Origi è il cambio naturale. Il calendario mette di fronte la Cremonese che non ha ancora vinto una partita: dal punto di vista tecnico c'è differenza. Credo che Pioli non si stia disperando più di tanto: Giroud si riposerà per la Fiorentina, Origi potrà trovare giocando più fiducia in sé stesso. L'altro giocatore un po' involuto è De Ketelaere: vediamo se il Mondiale lo sbloccherà; il tempo è dalla sua parte".

Che campionato è stato fino ad ora e che campionato si aspetta post Mondiale?

"Sono molto curioso di vedere cosa succederà a febbraio: una cosa così non l'abbiamo mai vissuta, tranne nel primo lockdown, quando la Lazio aveva la possibilità di vincere lo Scudetto e andava a mille... Ripresa l'attività a giugno, la Lazio ha fatto pochissimi punti. Allo stesso modo, il rifare la preparazione potrebbe incidere, anche se le squadre di Spalletti partono bene e a gennaio ci sarà una vera e propria ripartenza. Il primo posto del Napoli, ad ora, è stra-meritato. Non credo nel recupero della Juventus, la squadra fa fatica e ha fatto fatica anche ieri contro l'Inter. Non credo nella rimonta perché sono convinto che le squadre davanti non perderanno così tanti punti così facilmente"


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