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ESCLUSIVA MN - Ally McCoist: "Stiamo trattando il ritorno di Gattuso ma i Rangers rischiano di sparire"

di Gaetano Mocciaro

Gennaro Ivan Gattuso può andare ai Rangers. L’embargo per il trasferimento dei giocatori verso il club più titolato di Scozia potrebbe essere tolto. Sembrerebbe una buona notizia. Appunto.
Perché ciò che potrebbe colpire il glorioso club di Glasgow potrebbe definitivamente vanificare il romantico ritorno di colui che fu definito “Braveheart”, strappato giovanissimo a Perugia e lanciato nel professionismo. I Rangers sono in amministrazione controllata e il fallimento è dietro l’angolo. L’ eventuale approdo di “Ringhio”, pertanto, potrebbe durare molto poco visto che il rischio è quello di vedere i Rangers scomparire dal calcio per un anno. La prossima settimana sarà cruciale per il club e di conseguenza anche il futuro di Gattuso sarà delineato.

In esclusiva per MilanNews.it è intervenuto Ally McCoist, già leggenda del calcio scozzese e oggi allenatore dei Rangers, che ci ha aggiornato sulla situazione.

Ally McCoist, Gattuso vuole fortissimamente i Rangers. È possibile rivederlo a Glasgow nella squadra che lo ha lanciato nel professionismo?

“Conosciamo Gattuso, sappiamo bene qual è il suo valore e la sua volontà di tornare ai Rangers. La nostra situazione, purtroppo, è complicata, abbiamo dei problemi. In ogni caso speriamo di risolvere il tutto e siamo in trattativa per riportarlo a Glasgow”.

Sapevamo di un embargo per quello che riguarda i trasferimenti

“La Corte ha definito questo embargo illegale, perciò sarà possibile tesserare giocatori nuovi”.

Il problema, però, è un altro: il futuro dei Rangers. È vero che rischia di sparire o per lo meno di essere escluso da qualsiasi competizione per un anno?

“Si, sono possibilità concrete. Ma nulla è ancora certo. Stiamo lavorando per fare il possibile che ciò non accada, anche perché il fallimento dei Rangers avrebbe conseguenze anche sul campionato scozzese. Nessuno qui vuole che si arrivi a decisioni così estreme”.


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