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Vittoria pesante. Super Thiaw, ancora male Origi. Il tema infortuni

di Andrea Longoni

Tre punti pesantissimi, contro un Monza che nel 2023 era imbattuto. La vittoria di ieri ha un peso davvero notevole per morale e classifica. Il terzo 1-0 di fila ci dice che il Milan è diventato molto pratico e che ha ritrovato equilibrio. Effettivamente la squadra dietro subisce molto poco. L'ingresso di Thiaw è stato sicuramente determinante: il tedesco sulle palle alte è letteralmente insuperabile. Pensando agli innumerevoli gol subiti di testa, viene da mangiarsi le mani per non averlo impiegato prima. Ma come si dice, meglio tardi che mai. Il 21enne sembra aver avuto lo stesso impatto dei primi Tomori e Kalulu. 

Va detto che il bel gioco è lontano, ma in questo momento davvero contano soltanto i punti: per migliorare la proposta sarà fondamentale il ritorno di Bennacer.

Peccato per l'ennesimo gol sbagliato da De Ketelaere, per cui la porta sembra davvero stregata. È giusto comunque insistere su di lui, mentre ha meno scuse Origi. Dopo una prima parte discreta l'ex Liverpool è sparito: a oggi è una grande delusione, considerando anche la sua esperienza.

Meritano una nota di merito Tatarusanu e Messias, spesso bistrattati. Il primo da qualche partita è molto attento e sicuro. Il secondo ha deciso il match, in una posizione per lui insolita, dimostrando grande applicazione.

Tra una settimana sarà il turno della gara con l'Atalanta: sfida importantissima nella lotta per un posto per la prossima Champions League. C'è qualche speranza di vedere finalmente tra i pali Maignan: ma per il francese è più probabile un rientro (dopo oltre 5 mesi) a Firenze il 4 marzo contro i viola, prima del ritorno contro il Tottenham a Londra. Finalmente si vede la luce anche per lui, che è stato sicuramente un caso molto anomalo a proposito di infortuni. 

Così come il difficoltoso rientro di Bennacer, fermatosi il 28 gennaio per una lesione di lieve entità: in gruppo domenica scorsa, alla fine starà fuori un mese. Oltre agli stop, la gestione degli stessi fa discutere: il problema rimane. Risolverlo dovrà essere una delle mission più importanti in estate. Se da un lato il mercato aggiunge giocatori, dall'altro gli infortuni tolgono: per questo il problema dovrebbe essere affrontato con ancora più determinazione.


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