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Svolta immediata. Mercato, ecco cosa può cambiare tutto. Gatti, Maignan, Vlahovic...

di Andrea Longoni

Gare come quella di oggi alle 12.30 col Verona, fin qui il Milan le ha sempre sofferte, lasciando davvero tanti, troppi punti per strada. Serve un'inversione di tendenza immediata nelle partite contro squadre sulla carta più abbordabili: ricordiamo che poi i rossoneri affronteranno Cagliari e Genoa nei prossimi 2 impegni in Campionato.

È una squadra, quella di Allegri, ormai costantemente con assenze e cerotti: il miglior 11 possibile, in campo non si vede da una vita. La speranza di chi ha il Milan nel cuore è che tornino tutti disponibili e al top, e che a mercato di gennaio concluso la coperta possa risultare allungata e più qualitativa. L'arrivo di Fullkrug non è stato accolto con entusiasmo dal popolo milanista: come detto più volte, è quel che passa il convento. Oltre a sperare di avere sempre disponibili Leao e Pulisic, l'allenatore spera che il tedesco stia bene e che possa rappresentare un'alternativa spendibile a gara in corso.

Con la Germania ha dimostrato una grande capacità di subentrare e incidere: ma era un altro periodo della sua carriera, pre infortuni. Anche il nome di Gatti della Juventus non scalda nessuno, ma se è una richiesta di Allegri allora merita di essere ascoltata. Si tratta comunque di un buon mestierante, utilizzabile in tutti i ruoli della difesa, tra l'altro italiano: si riuscisse a trovare la quadra coi bianconeri, permetterebbe alla squadra di avere più tranquillità dietro, dove De Winter fin qui si è rivelato davvero deludente. C'è di meglio? Sicuramente sì, ma vista l'aria che tira è difficile immaginare che possa arrivare un rinforzo di qualità indiscussa.

Poi c'è il mercato in uscita, che può cambiare le sorti di quello in entrata. Nkunku può essere l'ago della bilancia. Se Zahavi, il suo potente manager, riuscisse a strappare un'offerta dall'Europa, allora si potrebbero aprire scenari diversi. Nel frattempo Tare lavora anche al futuro. Il rinnovo di Maignan sarebbe un segnale importantissimo: ma sul tema meglio essere prudenti. Guardando a possibili sostituti, sarebbe pericoloso puntare su Hugo Souza, brasiliano del Corinthians: intanto per il rischio nel fattore ambientamento, poi perché spulciando online colpisce la serie di papere incredibili di cui si è reso protagonista.

Là davanti, per giugno, il nome caldo è quello di Dusan Vlahovic: il dirigente albanese lavora a una trattativa non priva di ostacoli, ma che vede il Milan come Club oggi più interessato e un po' più avanti. Il traguardo non è vicinissimo, ma Tare vuole tagliarlo per primo.


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