Sotto l'albero solo un regalo, Alessio Cerci per Pippo "Russel Crowe" Inzaghi

Se Adriano Galliani indossa il vestito da Babbo Natale, usato per portare tre regali straordinari come Ronaldo, Beckham e Balotelli, posso sperare di trovare, sotto l'albero di Natale, o nella Calza della Befana, il dono più gradito. E' Alessio Cerci, il giocatore che Inzaghi, dalla scorsa estate, spera di trovare nella sua rosa. Certo è un'impresa titanica, per le resistenze dell'Atletico Madrid e per la concorrenza di altri Club, uno su tutti l'Inter. Quando il dirigente rossonero, però, muove i suoi fili, cuce la sua tela, sa entrare nel mito come Aracne, la tessitrice dell'Asia Minore. Con Cerci, in alternativa a Honda, il Milan potrebbe diventare un fantastico parco dei divertimenti per la qualità del suo gioco, per la varietà dei suoi numeri, per la velocità delle sue esecuzioni. Chiusa la parentesi dei sogni natalizi, passo ad argomenti più concreti. Prima di tutto, anch'io mi unisco agli auguri per il Compleanno numero 115 del Milan, del sempre giovane Milan. Agli auguri unisco i complimenti per la prestazione di domenica contro il Napoli. Avevo invocato un Inzaghi, nocchiero ideale per il mare forza nove, Pippo si è subito trasformato nel protagonista di "Master and Commander". Non ha sbagliato una ...vela, anzi una mossa, mettendo in campo una squadra concentrata, feroce, organizzata, compatta, priva di riferimenti,abile a trasformarsi. Questo è uno dei pregi maggiori di questo nuovo Milan di Inzaghi. Se i Ragazzi passano l'esame-Roma, nulla può essere precluso. Questo giovane allenatore lavora bene, il gruppo lo segue, i tifosi cominciano a crederci. Se poi AG compie il capolavoro......