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Rivoluzione, ma troppe incognite in mezzo. Serve una certezza. Tra Pulisic e Chukwueze...

di Andrea Longoni

Per trattative, intenzioni e nomi, il Milan oggi è sicuramente il Club più attivo sul calciomercato. Il tutto non solo per necessità, ma anche per la volontà di rivoluzionare la squadra.

Loftus-Cheek è un giocatore che per caratteristiche mancava nel centrocampo di Pioli: se fosse arrivato in aggiunta e non in sostituzione, la considerazione generale sarebbe sicuramente superiore.

Il problema infatti è che il reparto oggi sia diventato un incredibile cantiere. Il sacrificio di Tonali abbinato al brutto infortunio di Bennacer, di fatto ha azzerato le certezze in mezzo al campo.

I nomi che la dirigenza sta puntando, come Reijnders e Musah, sono sicuramente interessanti e potenzialmente forti. Resta però l'incertezza di un reparto, tra l'altro cruciale, completamente ribaltato e che manca di una figura di riferimento che non abbia margini di rischio. Tradotto: serve una certezza, un centrocampista che conosca la Serie A, dal rendimento sicuro e che possa prendere per mano i compagni. Immagino che il pensiero di tanti lettori sia appena andato a Milinkovic-Savic: ecco, un colpo del genere cambierebbe davvero il volto di questa squadra. 

La volontà del Club è di trovare l'accordo per l'olandese dell'AZ e per l'americano del Valencia entro la fine della prossima settimana, per poterli consegnare a Pioli in tempo per il raduno. E' importante iniziare a lavorare subito insieme, viste le naturali difficoltà cui andranno incontro. Dovranno conoscere i compagni, capire il credo tattico della nuova guida e assimilarlo.

In attesa, poi, che si approfondisca la pratica numero 9, c'è fermento per rinforzare la trequarti e in particolare la fascia destra.

Pulisic è un ottimo giocatore: l'incognita però è legata ai problemi fisici, visto che negli ultimi anni si è fermato almeno due mesi ai box ogni stagione. Anche qui, dunque, il rischio non manca. Rischio che verrebbe attutito se con lui arrivasse anche Chukweze.

Il nigeriano del Villarreal, fra i vari nomi, sembra infatti quello in grado di mettere d'accordo tutti: esterno che può seminare il panico nelle difese avversarie, con qualità indiscutibili. Finalmente, dopo anni di difficoltà, il Milan avrà possibilità importanti anche sulla fascia destra.


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