Prestazione inaccettabile. Qualcosa si è rotto. Supercoppa di vitale importanza
"Mi aspetto una squadra determinata", così Mister Pioli nel prepartita. In campo, nel primo tempo, si è visto l'esatto contrario. Approccio inaccettabile, proprio per l'atteggiamento della squadra, presa letteralmente a pallonate dal Lecce per buona parte della prima frazione. Gravi disattenzioni generali, l'ennesimo gol subito di testa, passaggi sbagliati, rimesse laterali battute male e chi più ne ha più ne metta nel repertorio da horror. Squadra che è scesa in campo priva di orgoglio e di amor proprio: gruppo che attraversa un'evidente crisi di identità, con un gravissimo problema di testa. Proprio per questo la prestazione è inaccettabile e la rimonta non può consolare. Oltretutto, raggiunto il pari invece di fare di tutto per trovare la vittoria, la squadra ha di nuovo rallentato. Inconcepibile.
Nel calcio la squadra più debole può fare meglio di quella più forte, è proprio il bello di questo sport: ma non così. Ancor più grave che questa brutta figura (perchè di questo si tratta) sia arrivata poche ore dopo la figuraccia in Coppa Italia: evidentemente servita a nulla.
Non era facile rovinare il percorso di crescita culminato lo scorso maggio con lo scudetto, eppure oggi sembra che qualcosa si sia rotto: invece di maturare, la squadra è tornata indietro. Le responsabilità sono di tutti, nessuno escluso.
Ora sarà il caso di meritarsi un posto nella prossima Champions League, abbandonando purtroppo definitivamente ogni speranza di difendere lo scudetto. Servirà ritrovare l'umiltà e la fame che quest'anno sono venute meno, come in fondo aveva denunciato Tonali a fine agosto, in una dichiarazione che forse da tanti è stata sottovalutata.
Ora la Supercoppa italiana: gara fondamentale, anzi vitale, ancor di più dopo la brutta eliminazione in Coppa Italia e il risultato di ieri. Vincere mercoledì significherebbe portare a casa un titolo. Significherebbe salvare la stagione e poter provare a migliorarla poi il più possibile. Viceversa, tornare a casa con una sconfitta significherebbe aver bruciato in pratica tre obiettivi in una settimana. Insomma sarà una sfida cruciale con una posta in palio altissima, senza dimenticare poi la rivalità con gli avversari.
Umiltà, orgoglio, fame, attributi: Milan, se ci sei batti un colpo.