Pazzo mercato rossonero: da Tevez al sostituto di Tomasson al primo acquisto della prossima estate con la sensazione che qualcosa non quadri
Finita? Probabilmente si. La trattativa per portare Carlos Tevez al Milan è stata lunga, estenuante e, a tratti, anche esaltante ma, allo stesso tempo, demoralizzante per essere arrivati per ben due volte ad un passo dal prenderlo mentre, adesso, salvo clamorosi colpi di scena, all’Apache non resterà che tornare a Manchester e mettersi a disposizione del Manchester City riserve cercando d’evitare, con molta accuratezza, d’incrociare il grande nemico, Roberto Mancini. Adriano Galliani ha fatto il possibile e anche l’impossibile per condurre in porto un’operazione che, alle 18.30 di venerdì, aveva i crismi di un autentico capolavoro di strategia e di pazienza. Poi, però, la voglia di denaro degli sceicchi, con quella clausola penale da 8 milioni, prevista da ambedue le società ma anticipata a giugno 2012, ha fatto saltare letteralmente i nervi all’Amministratore Delegato rossonero che, non conoscendo ancora l’ammontare effettivo del budget a disposizione per il mercato per quest’anno solare non ha potuto correre il rischio di trovarsi in estate con le casse più prosciugate di quello che sono ora.
Eppure c’è una sensazione che circola già dall’annuncio di Maxi Lopez: la Teveznovela non è ancora finita. Le parole di Pietro Lo Monaco, uno che Galliani lo conosce molto bene, e anche quelle di Andrea D’Amico fanno intendere che entro domani qualcosa possa ancora succedere. Due mesi di trattativa serrata, di rifiuti incredibili, di annunci mancati sul filo di lana non può essere mandata al diavolo per colpa di una clausola e il fatto che Kia Joorabchian abbia subito sparato a zero contro Mancini il giorno successivo al fallimento dell’operazione Tevez-Milan deve far riflettere. Sia il giocatore che il suo entourage hanno ancora poche ore a disposizione per giocarsi la carta della ribellione totale e Kia, la prima cannonata, l’ha sparata e anche bella forte. Galliani dice che i rapporti tra i due club, dopo la telefonata con Khaldoon Al Mubarak sono usciti rafforzati e che tra 3-4 mesi sarà di nuovo mercato, vediamo se dai corridoi dell’ATAHOTEL Executive di Milano uscirà qualcosa di nuovo oppure se ci aspettano due giorni da tranquilli osservatori delle operazioni altrui.
Con Maxi Lopez, giocatore che mancava per caratteristiche tecniche al Milan, i rossoneri sono riusciti a sostituire dopo ben sette anni John Dal Tomasson ovvero hanno preso un attaccante conscio del suo ruolo di comprimario ma che, in caso di necessità, può tornare utile alle dinamiche offensive della squadra anche se da quando è in Europa non ha fatto valanghe di gol.
Una vocina, in questo mare di spifferi e d’indiscrezioni, mi ha detto che se Daniele De Rossi non dovesse rinnovare con la Roma, quasi certamente non andrà all’estero per tutta una serie di motivi legati al suo quadro familiare. Partiamo dal presupposto che non ci credo finché non lo vedo ma se Capitan futuro dovesse sbarcare a Milanello, credo che il Milan, con la rosa attuale, potrebbe tranquillamente almeno alle semifinali di Champions League.
Intanto, dopo le ultime verifiche effettuate, possiamo dire con quasi assoluta certezza che il Milan ha già assestato il primo colpo per il prossimo anno: Riccardo Montolivo. La Fiorentina, per liberarlo subito, avrebbe voluto una cifra tra i 3 e i 5 milioni di euro ma, tornando al discorso precedente fatto per il budget ancora ignoto, ecco che Galliani ha preferito raggiungere l’accordo col giocatore e aspettarlo a Milanello a partire da dopo gli Europei. L’arrivo del regista di Caravaggio, unito a quello di Nocerino ed Aquilani la scorsa estate, entra direttamente nel progetto di svecchiamento della rosa in un reparto cardine come il centrocampo. Non a caso i rossoneri puntano alla riscossione anche della seconda metà di Alexander Merkel, attualmente in possesso del Genoa che, la scorsa settimana, ha preso tutto il cartellino di Pasini mentre le posizioni di Calvano e Beretta sono ancora da discutere con il primo, che oggi premieremo come miglior giovane rossonero del 2011, destinato a rimanere al Milan quasi al 100%. Sono scattate le ultime 48 ore di mercato, le più pazze che ci possano essere prima della parola fine.