.

Origi, fase intensa di trattative. Botman aspetta l’ultimo ok. Milan, entusiasmo straripante

di Antonio Vitiello

C’è fame di vittoria al Milan e l’entusiasmo dei tifosi è davvero travolgente. Dopo l’ultimo stop per gli impegni delle nazionali, si riparte per il rush finale di campionato, quello decisivo, dove il Milan si giocherà lo scudetto. Il prossimo turno con Milan-Bologna, Juve-Inter e Atalanta-Napoli può spostare ulteriormente gli equilibri in vista del rettilineo finale, ma i rossoneri dovranno guardare solamente all’impegno di San Siro, dove ci sarà lo stadio pieno (staccati oltre 50 mila biglietti), nonostante la scelta poco logica di piazzare il Milan di lunedì. I giocatori avvertono molto la spinta del pubblico, può essere l’arma in più nelle ultime otto battaglie.

Il mercato di fine marzo serve per portare avanti operazioni già impostate in precedenza e nelle prossime settima ci sarà un’accelerazione per arrivare in estate con tutto il tavolo apparecchiato. Per Sven Botman i contatti sono continui e frequenti. C’è un filo diretto tra le parti ma serve l’ultimo tassello per completare il puzzle. Serve l’accordo economico finale tra Milan e Lille, ma si sta lavorando da settimane per raggiungere un’intesa tra club attorno ai 30 milioni. Il giocatore aspetta ed è impaziente di ricevere la telefonata, non vede l’ora di cominciare l’avventura in rossonero. Il difensore classe 2000 piace tanto alla dirigenza e salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe essere lui il partner di Fikayo Tomori l’anno prossimo.  

Il Milan sta dialogando con gli agenti di Origi per trovare l’accordo finale. La trattativa è ben avviata, serve l’ultima intesa su ingaggio e alcuni bonus. Non c’è fretta perché Origi è in nazionale e poi si tratta di un parametro zero, non c’è nemmeno da impostare una trattativa con il Liverpool. L’unico ostacolo sarebbe l’inserimento di altre società, ma il giocatore ha una stretta di mano con il Milan per firmare un accordo di 4 anni a circa 4 mln. L’operazione dovrà ancora essere ultimata ma siamo sulla buona strada.


Altre notizie
PUBBLICITÀ