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Muntari acquisto inutile, bilancio di un mercato illusorio. Ecco chi è Lucas Roggia

di Antonio Vitiello

E’ stata una delle peggiori sessioni di mercato invernale degli ultimi anni. Fiacca, senza idee e senza soldi. Un mercato composto solo da prestiti, comproprietà e giri di giocatori già appartenenti al nostro campionato. Ci si aspettava di più anche dal Milan che ha sbagliato nel creare la grande attesa per l’arrivo di Tevez, per ricevere poi una serie di rifiuti dal City. E’ verissimo che Adriano Galliani ha sempre avuto dalla sua parte il benestare del giocatore, però ha sbagliato a calcolare la posizione del club inglese. Gli sceicchi alla fine si sono impuntati e hanno negato a più riprese l’Apache. Tevez potrebbe arrivare a giugno, ma la piazza lo aspettava da subito. Carlitos probabilmente resterà prigioniero nella gabbia d’oro di Manchester fino a primavera, quando poi si scatenerà l’ennesima asta. Il Milan venerdì scorso lo aveva praticamente acquistato, tutto era pronto per il grande annuncio. Poi la penale introdotta dalla dirigenza britannica ha fatto saltare tutto, facendo infuriare anche Galliani. Si potrebbe dire che il Milan ci ha provato fino alla fine, spendendo tutte le energie possibili, ma potrebbe non bastare solo la volontà. La dirigenza milanista si è esposta troppo, mostrando la pelle dell’orso prima di catturarlo, per usare un’espressione del presidente Berlusconi, che aveva già fatto presente all’amministratore delegato la sua cattiva gestione del caso Tevez. In attacco è arrivato Maxi Lopez, forse più pronto fisicamente del connazionale (fermo da diversi mesi) e sicuramente più esperto del nostro calcio, ma non della stessa classe. Il rientro di Merkel dal prestito al Genoa è stata la mossa migliore del mercato invernale, ma la sfortuna ha voluto che il giovane tedesco si infortunasse ai legamenti. In difesa è partito un terzino ed è arrivato un altro. Tuttavia lo “scambio” Taiwo per Mesbah è stato a vantaggio del Milan. L’algerino in queste due partite ha già fatto vedere cose positive, offrendo una prestazione ordinata ed intelligente sia in difesa che in attacco.

ARRIVA MUNTARI, SALTA PALOMBO - Ieri si aspettava l’arrivo di un centrocampista, e sin dal mattino il ballottaggio è stato Muntari-Palombo. Noi di MilanNews.it ci siamo accertati che la trattativa per il mediano della Samp fosse reale e concreta, fonti vicine al giocatore ci hanno fatto sapere che Palombo ha spinto fino alla fine per vestire rossonero, lui che da bambino ha sempre tifato Milan. Per una serie di dinamiche di mercato il suo procuratore ha invece optato per l’Inter, (per onestà dei fatti va detto che l’offerta dei nerazzurri era più vantaggiosa di quella milanista). Quindi i rossoneri si sono trovati a puntare tutto su Muntari. Il ghanese è ancora impegnato in Coppa d’Africa e pare essere un acquisto superfluo. Al Milan serviva un grande giocatore che sapesse fare la differenza, è arrivato invece un giocatore non amato dalla piazza e che ha pochissimo da aggiungere alla rosa di Allegri. Muntari tornerà dall’Africa proprio quando Boateng e Aquilani si riaggregheranno al gruppo, un acquisto che lascia tutti perplessi, soprattutto perché il Milan ha uno dei migliori settori giovanili d’Italia, valeva la pena dare fiducia a qualche giovane di prospettiva. 

IL GIOVANE ROGGIA DAL BRASILE - Inaspettatamente arriva dall’Internacional di Porto Alegre il trequartista 21enne Lucas Ramos Roggia, con passaporto italiano e assistito da Mino Raiola. Senza dubbio è stato consigliato dal noto procuratore che negli ultimi mesi sta proponendo una serie di giocatori ai rossoneri, come Ibra, Emanuelson, Van Bommel, Didac Vilà, ha mediato per Robinho e infine Lucas Roggia. Ha giocato poco nel principale campionato brasiliano, soltanto presenze in primavera. Un buon attaccante, rapido soprattutto in area, bravo tecnicamente buon fisico e discreta rapidità, che pareva vicino al Brescia poi a sorpresa ha firmato a titolo temporaneo con i rossoneri. Gli esperti del calcio brasiliano dicono che giudicare un giocatore del genere sia molto complicato, soprattutto perchè non ha mai giocato in prima squadra. Roggia arriva in prestito fino a giungo, la sensazione è che lo vedremo molto poco in campo.


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