Milan-Tevez: le parti sempre più vicine e Galliani è pronto al blitz finale. Max, sei a un bivio: chi metti in lista Champions tra i due epurati?
Smaltiti i banchetti natalizi che hanno tolto, almeno per qualche ora, le attenzioni dei tifosi dalle vicende di casa Milan, rieccoci puntuali con una nuova settimana che, salvo imprevisti, non dovrebbe regalare grosse emozioni se non la partenza della squadra per il ritiro invernale di Dubai che avverrà giovedì 29 dal terminal 2 della Malpensa. Un periodo, quello che il Milan trascorrerà negli Emirati Arabi, che servirà a tutti per recuperare forze fresche che, nell’ultimo periodo, sembravano esser scemate via a causa di un parte centrale del primo blocco di stagione fatto a 1000 all’ora per recuperare, con successo, il gap dalla Juventus, agganciata in vetta alla classifica.
Negli Emirati non dovrebbe esserci Adriano Galliani. L’AD rossonero, che potrebbe raggiungere la squadra per presenziare all’Emirates Challenge contro il Paris-Saint Germain del 4 gennaio, sarà chiamato ad entrare nuovamente in scena nella trattativa per portare a Milanello Carlos Tevez il prima possibile. Il colloquio interlocutore di Londra, al quale ha partecipato Braida, ha dato quasi tutte le risposte che il plenipotenziario milanista voleva ricevere per presentarsi faccia a faccia con gli emissari del City con una posizione di assoluto vantaggio. La volontà del giocatore è già nota, i Citizens hanno accettato l’offerta economica ma vogliono delle garanzie scritte sul fatto che il Milan riscatterà il giocatore ed è per questo che insistono sull’obbligo di riscatto. I rossoneri, come più volte vi abbiamo detto, vogliono un pagamento dilazionato in tre anni e tutte le indiscrezioni filtrate portano a un accordo a metà strada, per la felicità di tutti: Milan, City e Tevez.
L’aver chiuso la trattativa in questi giorni che separano la squadra dalla partenza per il Dubai, probabilmente avrebbe agevolato l’entrata in forma dello stesso Apache che, in Argentina, si dedica molto al golf in attesa della prenotazione aerea con destinazione Milano. La pista che porta a Maxi Lopez, nonostante le parole di Andrea D’Amico ai nostri microfoni, sembra ormai tramontata definitivamente con lo stesso Galliani che ha ringraziato il Catania per la gentile attesa ma la promessa fatta dall’AD a Tevez blocca qualsiasi movimento in entrata che vada oltre l’ex Boca Juniors.
Restando in tema di attaccanti, l’assenza di Antonio Cassano per il noto problema cardiaco e l’infortunio di Mario Yepes, aprono due slot nella lista Champions che dovrà essere presentata entro il primo febbraio alla UEFA. Il posto di Cassano dovrà, per forza di cose, essere riempito da una punta per evitare di arrivare in emergenza come l’anno scorso con il Tottenahm e qui, Massimiliano Allegri, dovrà prendere una decisione coraggiosa: inserire El Shaarawy oppure ritrattare quanto detto pochi giorni fa e richiamare SuperPippo Inzaghi regalandogli così una delle ultime scariche di adrenalina con la maglia numero 9 rossonera sulle spalle.