Milan per vie legali. Esclusioni pesanti e responsabilità. Attenzione: snodo cruciale
Il Milan si sente calpestato e danneggiato per il rinvio di Bologna-Milan. La decisione del sindaco Lepore di non far disputare la partita nemmeno a porte chiuse ha creato un precedente pericoloso, ma soprattutto ha messo in discussione la regolarità del campionato. Al Milan si sentono tutti penalizzati per la decisione di rinviare tra 4 mesi la partita e soprattutto per aver perso due pedine fondamentali come Theo Hernandez e Reijnders in vista del match di questa sera col Napoli. Fonseca è amareggiato, la dirigenza altrettanto, il presidente Scaroni ha fatto capire di voler andare fino in fondo a questa storia e agire per vie legali. Al momento la situazione è al vaglio degli avvocati, ma il danno al club è grosso e il Milan fa bene a difendersi in ogni sede. Probabilmente avrebbe dovuto tirare fuori gli artigli con un po’ di anticipo, quando le cose ancora non erano state decise. Ora il danno è fatto.
Passiamo al campo perché stasera c’è uno snodo cruciale della stagione. In caso di vittoria col Napoli il Milan sarebbe ancora in corsa per i primi posti, ma se dovesse arrivare una sconfitta sprofonderebbe a - 11 dai partenopei, uno scenario quasi apocalittico. Perché poi è dura risalire giocando ogni tre giorni, con una squadra che ancora deve trovare la sua vera identità e continua a difettare nella continuità dei risultati.
Eppure Paulo Fonseca va avanti per la sua strada, assumendosi le responsabilità delle scelte. Per il big match di stasera Rafa Leao dovrebbe rimanere fuori, ancora una volta. E’ chiaro che tra il giocatore e il tecnico al momento non ci sia gran feeling, ma bisogna fare in fretta per recuperare questo giocatore. Leao da cinque anni a questa parte è sempre stato uno dei trascinatori del Milan e ora va recuperato.
Anche lui deve darsi una mossa perché a 25 anni deve essere più decisivo, più cattivo in zona offensiva e provare a dare una mano in difesa. I 60 minuti col Brugge sono la fotografia del Leao in questo momento. Nel primo tempo è stato tra i giocatori più attivi per corsa e dribbling, ma poi in sostanza il Milan non ha segnato su azioni sue. Al contrario ha preso gol perché era in ritardo nel ripiegamento difensivo. Quindi Fonseca deve trovare il modo corretto per aiutare Leao a rendere e Rafa deve sicuramente avere atteggiamenti diversi. Altrimenti a rimetterci sarà il Milan.