Milan, la costante degli infortuni. Rosa non migliorata e uno spogliatoio che dovrà compattarsi
Per uscire dalla crisi c’è solo una soluzione: lo spogliatoio del Milan deve compattarsi e lavorare il doppio rispetto a quanto fatto fino ad ora. I risultati raccolti nel mese di gennaio sono pesantissimi, gli ultimi tre match sono stati umilianti per il numero di gol incassati. I rossoneri sono passati dall’essere la miglior difesa dello scorso campionato, a imbarcare 18 gol in sette partite a gennaio, numeri spaventosamente negativi.
La questione tattica andava affrontata prima per dare sicurezza alla squadra ed evitare le imbarcate delle ultime tre partite. Era chiaro che il 4-2-3-1 in questa fase della stagione non era sostenibile, con tanti elementi fuori forma e con una fragilità mentale evidente. Ora sarà dura cambiare nella settimana del derby, ma è giusto che Pioli faccia un tentativo per arginare l’emorragia.
Anche i giocatori dovranno dare di più e questo è altrettanto evidente. La squadra deve compattarsi sia in campo che internamente, scacciare via qualche voce su alcuni episodi nello spogliatoio e pensare solamente al campo. L’anno scorso gli uomini di Pioli hanno dato il massimo come gruppo e collettivo, per uscire dalla crisi serve lo stesso atteggiamento altrimenti il quarto posto può davvero sfuggire di mano. E se il Milan non dovesse centrare il piazzamento tra le prime quattro in classifica sarebbe un danno enorme sia a livello d’immagine che economico.
La rosa però non è stata migliorata, perché il mercato estivo per ora non ha avuto effetti, mentre quello invernale è stato inesistente. E' la stessa squadra dell'anno scorso senza Kessie, Romangoli, Ibra e Maignan (gli ultimi due per infortunio). Maldini l’aveva detto prima del Torino che non si spendeva in questa sessione, la linea è quella della sostenibilità e così è stato, a meno di qualche operazione in prestito oggi, ultimo giorno disponibile. Maldini ci ha provato seriamente per Zaniolo ma le condizioni della Roma non erano praticabili, stessa cosa in ieri per il 2004 Dario Osorio, l’offerta per il cileno non è stata ritenuta sufficiente. Tutto rimandato all’estate, quando dovrà essere corretta in modo importante la squadra.
La costante però sono gli infortuni. Da tre anni il Milan è alle prese con continui problemi fisici dei suoi giocatori che a turno si alternano in infermeria. I rossoneri sono una delle squadre con percentuale più alta di stop muscolari tra le big. L’ultimo in ordine di tempo è Bennacer che salterà il derby, ma è evidente che questi continui problemi fisici incidono sul rendimento della squadra. Il caso Maignan è purtroppo quello più lampante. Senza di lui è notte fonda, chi lo sostituisce non è all’altezza ma in questi mesi non è stato fatto nulla per rimediare.