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Milan, così è un peccato. Il problema è facile da capire. Poi con questi arbitraggi la gente perde fiducia. Il punto sul mercato

di Antonio Vitiello

Trentatré tiri senza segnare. E’ il dato di fine partita contro il Bologna, che da un lato evidenzia tutta la voglia e l’intenzione del Milan di provarci, ma dall’altra la squadra si è arresa all’evidenza: si segna troppo poco. Decide di chance sprecate, gli attaccanti faticano e i trequartisti sono nulli sotto l’aspetto realizzativo, a cominciare da Diaz che non segna da settembre, per passare poi a Messias e Rebic, anche il croato ha segnato troppo poco. Un grosso peccato per il Milan che si ferma ancora in casa, questa volta davanti ad un pubblico meraviglioso, davanti a 70 tifosi che hanno accompagnato dall’inizio alla fine ogni giocata. Il campionato non è ancora compromesso ma perdere questi punti per strada è un problema che il Milan non riesce a correggere, soprattutto contro le squadre che si chiudono tutte dietro la linea della palla.

Il problema è facile da capire, perché è sempre lo stesso da inizio stagione, ovvero la qualità sulla trequarti. Lo ha detto chiaramente mister Pioli dopo il Bologna in questa dichiarazione: Pioli: “Abbiamo fatto 33 tiri e la partita l'ha fatta il Milan, ma non siamo riusciti a trovare il guizzo, la giocata giusta. E' mancata qualità nei 20 metri finali e sono giuste le accuse. In questo periodo stiamo costruendo tanto ma finalizzando poco”. Si parla sempre di qualità negli ultimi 20 metri, nei ruoli in cui il Milan difetta e dove si dovrebbe intervenire sul mercato in estate.

E alla fine sono tutti scontenti degli arbitraggi e dell’uso del Var. Il Milan è una delle squadre più penalizzate in questo campionato, ma in generale si stanno vedendo errori grossolani anche con l’uso della tecnologia. Delle pacchianate mai viste, tanto da indurre i tifosi a perdere fiducia nel movimento calcistico italiano, a pensar sempre male di quello che si vede in campo. L’uso della tecnologia a correnti alterne è la cosa che più dà fastidio. Lo stesso episodio viene valutato in modi differenti provocando irritazione e delusione da parte dei fruitori di questo sport.

Sul mercato il Milan sta lavorando e sono giorni importanti perchè manca poco per la chiusura dell’affare Origi, ultimi dettagli di una trattativa che dovrebbe accontentare tutti. La punta belga ha scelto il Milan e vorrebbe misurarsi in serie A. Maldini e Massara pensano anche a riscattare Alessandro Florenzi dalla Roma per 4,5 mln di euro, il prezzo fissato in estate dai giallorossi. L’acquisizione definitiva dell’esterno ex Psg e Valencia sarà importante anche per la questione delle liste e dei giocatori formati in Italia. Il Milan infatti oltre seguire le piste Botman, Sanches e Origi, dovrà guardare anche al mercato italiano per costruire una rosa con tutti i parametri in regola in vista del prossimo campionato. Potrebbero partire Bakayoko e Ballo-Tourè, valutazioni in corso in quest’ultimo scorcio di stagione. 


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