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Milan brutto ma di sostanza: work in progress su modulo e uomini. L'infermeria inizia a svuotarsi: ecco chi avrà Allegri

di Antonio Vitiello

Quando si raccoglie più di quanto si semina, vuol dire che la fortuna è dalla tua parte. Il Milan in questo momento non sta giocando per nulla un bel calcio. Il cambio di modulo ha mandato un po' in confusione tutti, soprattutto se gli interpreti sono di discutibile valore qualitativo. Ad esempio, si può giocare con il trequartista se hai Kakà a disposizione o un giovane promettente come Saponara, ma schierare Birsa dietro due punte che devono ancora trovare l'intesa, non è una mossa azzeccatissima. C'è anche da dire che un Milan così rattoppato non può fare di più. I migliori sono fuori e la buona sorte questa volta, sotto il profilo dei problemi fisici, non è stata per nulla clemente. Però se il Milan fa punti a Torino nei dieci minuti finali quando era sotto di due reti, e se porta a casa la vittoria contro un Celtic ben messo in campo e senza i titolari, vuol dire che la squadra ha carattere e sostanza. Non scopriamo la luna, lo ha specificato anche Allegri a fine gara. Bisogna lavorare tantissimo per migliorare sia la fase offensiva che difensiva, però va dato atto a questa squadra di crederci fino alla fine.

Contro il Celtic non a caso sono andati in gol due giocatori che non fanno del gioco offensivo la loro arma migliore. Ma ci hanno creduto. Zapata, al suo primo gol con il Milan (poi annullato dall'Uefa perchè ha ufficializzato l'autorete di Izaguirre) e il mischione in area risolto da Muntari da due passi da Forster, fanno capire la voglia del Milan di rialzarsi da questo momento. Sia chiaro, la squadra in questa stagione non ha grosse pretese perchè ci sono altri club più attrezzati sia in Champions che in campionato, ma è una rosa che può migliorare ancora. Allegri da tre settimane lavora col nuovo modulo e con nuovi uomini, bisogna dare il tempo di amalgamare il tutto e arrivare ad un punto in cui i meccanismi girano in autonomia. Sopratutto bisognerebbe valutare la squadra con i titolari, cosa che fino ad ora non è ancora riuscita.

Una mano può arrivare dall'infermeria. Da domani il Milan avrà a disposizione qualche pedina in più. Andrea Poli, che ha giocato solo 5 minuti col Celtic perchè uscito malconcio dalla trasferta di Torino, sarà a disposizione con il Napoli. Così come Abate, Niang e Saponara. Non si tratta di grossi nomi ma avere più soluzioni per compilare la formazione è un vantaggio per Allegri. Saponara potrebbe essere uno degli uomini da schierare dietro le punte, anche se fino ad ora lo si è visto solo in amichevole contro il Chiasso. La sfida contro il Napoli è un banco di prova molto importante, i partenopei sembrano in grande spolvero e servirà tutta l'attenzione della squadra per non uscire sconfitti.


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