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Marotta uomo-ovunque. Gli infortuni di Allegri e Pioli

di Mauro Suma

Ci siamo permessi di vincere a Genova e di trascorrere due settimane in vetta alla classifica. Da soli s'intende. Non l'avessimo mai fatto. Ci hanno immediatamente dato degli assassini (Zangrillo, il prof), dei ladri (Zangrillo, il ministro), degli scappati di casa (Rummenigge, il Kalle). Ci hanno ammonito ("Che non succeda più quello che abbiamo visto a Genova") tramite il sito FcInterNews.it, ci hanno ignorato (Scudetto o Juve o Inter, parole di Marotta, l'uomo-ovunque che viene vissuto e invitato ormai come uomo delle istituzioni più che come dirigente di un singolo club), ci hanno aizzato contro il Newcastle. Ma di tutto il panorama salubre e ristoratore che abbiamo vissuto durante questa sosta, lo schifo è proprio questo. Sandro (Dio mio Sandro, lotta duro e liberatene) puntava sul Milan e allora il Newcastle deve fare causa. Sandro puntava sul Brescia e allora il Milan...no no su questo tutti zitti. Il senso unico alternato dell'onestà intellettuale. Il Milan, che ha tanta pazienza e non si arrabbia mai, preso come punching-ball. Qualche anno fa imploravano, dai media e dai social italiani, l'Uefa di picchiare sul Milan. Oggi fanno la stessa cosa con il Newcastle. Se siamo un Paese ormai calcisticamente mediocre, marginale e inespresso, è anche per questo. Gli altri sistemi fanno sistema. Noi facciamo pena.

La settimana era iniziata con le notizie degli infortuni di Danilo (vero e proprio leader della squadra di Allegri, giocatore di valori e di intelligenza nettamente superiori alla media) che salta il Milan e di Osimhen (mi spiace ragazzone, sul serio) che salterà il Milan. In quei momenti, mentre prendevo atto e leggevo, speravo che il karma...Perchè i tifosi del Milan detestano che si parli di sfiga o di casualità, cosa che so bene e che rispetto, ma è giusto che sappiano che tifano per una squadra alla quale il Dio del calcio prende e dà. Certo che bisogna migliorare e lasciarseli alle spalle (per quanto possibile nel calendario folle del calcio) questi infortuni stramaledetti. ma se durante le soste si vanno a prendere Kalulu proprio quando deve sostituire lo squalificato Tomori e si vanno a prendere Sportiello proprio quando deve sostituire lo squalificato Maignan, lasciatemi parlare almeno un cicinino di sfiga. Perchè visto che siamo incompetenti, inadeguati, stupidi e tutti da cacciare, per il calcolo delle probabilità potevano infortunarsi altri. E invece no, certo, che no: loro e solo loro, i sostituti designati. Ma adesso si gioca, ragazzi. E si invertono le parti. Due settimane fa tormentavano Allegri con gli infortuni muscolari. E lui il giorno dopo ha vinto il derby di Torino. Oggi, in conferenza, tocca a Stefano Pioli. Forza Antonio, forza Antonio Mirante.


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