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Maignan, l’arma imprevedibile della costruzione del gioco. Kessie, messaggio recepito? Non solo Bennacer e Leao: in giornata novità su altri, possibili, rinnovi

di Pietro Mazzara

Se riavvolgiamo il nastro e andiamo alla prima giornata di campionato, Sampdoria-Milan, si potrà ritrovare un’azione molto simile a quella che ha portato al gol vittoria di ieri pomeriggio. Lancio di 70 metri di Maignan sul petto di Leao che chiama Audero ad una super parata. Ieri è andata decisamente meglio, con il tracciante lungo del portiere milanista che ha permesso a Rafa si tagliare davanti al suo diretto avversario e di battere Falcone per una vittoria che non è mai stata in discussione, ma che poteva essere sicuramente più ampia nel punteggio. È una vittoria da squadra consapevole, un po’ sciupona perché Falcone ci ha messo del suo, ma anche questa volta diversi dei giocatori arrivati in posizione di sparo hanno difettato con la mira. Ma tornando a Maignan, c’è grande soddisfazione nello staff tecnico e nella dirigenza per ciò che può fare nella fase offensiva del Milan. Ma come, un portiere che partecipa alla fase offensiva? Sì. Maignan ha una capacità balistica degna di un centrocampista e la allena costantemente a Milanello. In più ha una grandissima visione di gioco e sa dosare bene i suoi rilanci con i piedi che, spesso, aiutano il Milan ha rompere la fase di pressione degli avversari con palloni lunghi e precisi che mandano in tilt i sistemi operativi altrui. La stima è che, sulla stagione, Maignan possa creare una buona percentuale di azioni vincenti o di potenziale pericolo e da quanto filtra da Milanello, i dati sono ottimi.

 Il rinnovo di Theo Hernandez della scorsa settimana ha aumentato il divario di considerazione tra chi sceglie di rimanere al Milan e chi ha deciso di non rimanerci. Il messaggio di ieri, all’inizio del secondo tempo, esposto dalla Curva Sud aveva un destinatario ben preciso: Franck Kessie. L’ivoriano ha gestito malissimo la situazione relativa al suo rinnovo di contratto, ha detto parole che non ha rispettato perché pensava di rinnovare alle sue condizioni. Così non è stato e così, salvo clamorosi cambi d’idea, non sarà. Tottenham e Barcellona sono sulle sue tracce da tempo, con Conte, Paratici e Xavi che sono degli estimatori di Kessie. Il Milan, per sostituirlo, ha individuato Renato Sanches ma Kessie dovrà metterci il massimo impegno fino alla fine della stagione, anche perché San Siro gli ha fatto capire che da qui a maggio ci sarà una sopportazione nei suoi confronti, ma anche che se dovesse fare errori decisivi, non ci sarà pietà.

Fatto Theo Hernandez e fatto, in pratica, Ismael Bennacer si attende anche che il Milan e Rafael Leao arrivino al nuovo matrimonio. Le parti non sono distanti e vanno limati alcuni dettagli. Ma quelli dei giocatori non sono gli unici rinnovi dei quali si inizierà a parlare. Oggi alle 14, qui su MilanNews, vi racconteremo delle importanti novità su due sponsorizzazioni top del club. Spoiler finito.


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