La settimana che può cambiare una stagione. In Russia con un solo obiettivo. Il regalo di Berlusconi al Milan
E’ un Milan in leggera crescita quello che ieri sera è uscito imbattuto da Parma. Il pari, ottenuto dopo una gara di sofferenza, è un risultato tutto sommato giusto, che nasconde però il rimpianto dei rossoneri per non aver chiuso la partita dopo il vantaggio di El Shaarawy. Inizio di stagione da fenomeno per l’italo egiziano a cui il club di via Turati ha già rinnovato il contratto. Già nella passata stagione, come qualcuno ricorderà, avevamo invocato il suo utilizzo con più continuità. Dopo i 28 gettoni collezionati tra campionato e coppe, il Faraone si è presentato pronto all’appuntamento per una stagione in cui è destinato a lasciare il segno. Ha classe e talento: nell’anno del dopo Ibra, con Pato ancora fermo ai box e Robinho non ancora al top, potremmo assistere alla sua consacrazione.
Da Udine in poi la crescita del Milan è stata evidente, ma la classifica non è per niente felice. Servirà una svolta nel derby di domenica prossima per avviarsi verso le zone alte della classifica. Nel mezzo la difficile trasferta di San Pietroburgo, dove si decide un pezzo importante della stagione. Un calcolo deve essere fatto: a casa di Spalletti bisogna assolutamente non perdere. Un ko contro lo Zenit pregiudicherebbe davvero il cammino in Champions. La media-punti del Milan di Allegri nella massima competizione europea è sempre molto bassa: con una vittoria in Russia il trend cambierebbe di poco, ma aumenterebbe esponenzialmente le speranze di passare il turno come primi facendo restare a zero Hulk e compagni.
Il Milan ieri ha fatto gli auguri a Silvio Berlusconi per il suo compleanno, ma il regalo potrebbe farlo il presidente alla sua squadra. Continuano infatti le voci di un corteggiamento, iniziato qualche settimana fa, da parte del patron rossonero per Pep Guardiola. Lo ha confermato da noi a Odeon il collega Carlo Pellegatti. Rumors attendibili che farebbero pensare ad un nuovo corso del club di via Turati a partire dalla prossima stagione. Crediamo poco, lo diciamo apertamente, a questa ipotesi, guardando a quanto accaduto in fase di mercato, soprattutto nell’ultima sessione estiva con cessioni dolorose e acquisti quasi a costo zero. Ma se Berlusconi decide di tornare ad investire nel suo Milan, allora le speranze di vedere il tecnico dei miracoli del Barça a San Siro sarebbero sempre più alte…
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