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In giacca e cravatta nella jungla. Europeo rossonero. Quei 53 milioni per 3 ventenni. Jimenez promosso vice Theo( quindi Theo resta...). 35.000 abbonati: cosa si aspettano

di Luca Serafini

E' tornato a parlare Ibra, in occasione della presentazione del Milan Futuro. Ha battezzato Camarda, cresimato Jimenez vice Theo (ma quindi Theo resta?), chiuso un'altra volta la porta del silenzio: "Parliamo quando c'è qualcosa da dire, nel frattempo lavoriamo". Lunedì intanto si raduna un manipolo di giocatori alla corte di Fonseca, prima del mercato pesa un Europeo più che mai milanista, tanto che Capello ha parlato addirittura di blocco per quanto riguarda la Francia (Maignan, Hernandez, Giroud). E poi Rejinders tra i migliori, Leao, Okafor senza minuti, dopo Jovic e Kjaer. Mancava un italiano, un solo, ma pazienza. 

E' tornato a parlare Ibra, dunque, dando l'impressione di una dirigenza che attraversa la jungla in giacca e cravatta: niente trappole, niente macete, niente battaglie. Forse niente difesa. Pagherà? Vedremo. Fino a un anno fa sul mercato i risultati ci sono stati, a livello individuale più che strutturale. Si affastellano nomi su nomi, i candidati alla numero 9 (per cui al momento c’è solo Jovic) sono addirittura 5. Nel silenzio, qualcuno dà i numeri. Ora si aspettano i colpi. 

A proposito: grandi colpi di Juventus e Inter, ma in uscita. Perché quando ci sono di mezzo loro, chiamano colpi anche le cessioni… La Juve saluta Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior che se ne vanno all’Aston Villa per un totale di 28 milioni di euro: Barrenechea è stato valutato 8 milioni più 3 di bonus, mentre Iling-Junior 14 più 3 di bonus. Un bagno nella vasca di plusvalenze profumate: un anno fa ci hanno insegnato che non c'è niente di male, tutto ok. Valentin Carboni, 19 anni, 31 presenze e 2 gol nel Monza nell'ultimo campionato, ha o avrebbe una valutazione che oscilla tra i 25 e addirittura 50 milioni a seconda del giornale o della tv che ne parla. Complimenti, difficile fare meglio. Quindi le valutazioni di Buongiorno, per esempio, o Calafiori, possono serenamente sfiorare i 30, 40, 50 milioni. Qual è il problema? Chi può confutarle?

Nel frattempo sono già 35.000 gli abbonati milanisti per la prossima stagione. Aspettano una squadra competitiva (cui manca ancora il primo acquisto) e un allenatore che dimostri la bontà di una scelta che evidentemente qualcuno ha convinto, non solo in società, perché le tessere per assistere alle partite sono aumentate sensibilmente, eppure decine di migliaia di tifosi rossoneri continuano a crederci. Un atto d'amore e di fede che deve essere ripagato.  

Brevi riflessioni su alcune cose che fa fatica a comprendere anche uno come me con 47 anni di mestiere alle spalle, i primi 6 in cronaca nera, il resto nello sport. Mi faccio molte domande, le risposte arriveranno nel tempo. Vi saprò dire se rispettano le mie idee e quelle dei 35.000 abbonati. Dettagli.


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