Il rientro di Ibra: settimana importante per i tempi. Ecco il programma. Giroud, impatto da leader. Ziyech e Ilicic: piste calde
Inizia la sesta settimana di lavoro di Zlatan Ibrahimovic dopo l’operazione al ginocchio sinistro. Una fase calda, perché in base alle risultanze dei test e degli allenamenti dei prossimi giorni, potrebbe arrivare o meno il semaforo verde per iniziare il lavoro personalizzato sul campo di Milanello, che di solito è l’anticamera del rientro in gruppo. Ibra scalcia, è un leone in gabbia e vuole uscire dalla palestra di Milanello per tornare a sprigionare la sua potenza sui campi da gioco. Ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza, perché affrettare i tempi non conviene a nessuno, in primis a lui. La scorsa stagione ha presentato un conto salatissimo a livello di stop e di tempi di recupero ed è anche per questo motivo che nessuno vuole correre oltre il dovuto. Non si vuole correre rischi inutili: l’obiettivo è rimetterlo in gruppo per l’ottava settimana post operatoria, ovvero quella che porterà a Sampdoria-Milan del 23 agosto al Ferraris. In quel caso, Ibrahimovic dovrebbe andare in panchina per poi proseguire il lavoro di miglioramento fisico in vista di Milan-Cagliari del 29 agosto.
In attesa dello svedese, c’è Olivier Giroud che ha iniziato a scaldare i motori. Contro il Nizza gli sono bastati cinque minuti per fare gol al primo pallone toccato. Il suo impatto, dentro Milanello, è stato molto forte. Ha tenuto altissimo il livello di concentrazione dei compagni, facendolo anche con il sorriso, ma senza mai mollare un centimetro. Non vuole perdere mai, nemmeno nelle partitelle, pretende tanto da sé stesso e dagli altri e questo, insieme a Ibra, sarà un fattore importantissimo per elevare sempre al massimo il livello delle prestazioni in allenamento dei compagni. Perché solo così si potrà competere ad alti livelli in campionato e in Champions League.
Sui social si è aperto il dibattito tra i pro Hauge e i pro Leao tra chi dovrebbe rimanere al Milan. Una lotta di partito portata avanti in base alle decisioni della dirigenza, che sta puntando sul portoghese mentre lavora sulla cessione dell’ex Bodo-Glimt all’Eintracht Francoforte. Con i tedeschi, il discorso è avanzato ma non ancora chiuso. Si deve arrivare a 12 milioni per arrivare a realizzare una buona plusvalenza e avere del margine operativo per nuovi innesti di mercato nei ruoli che sono ancora scoperti. Sotto questo aspetto, Hakim Ziyech e Josip Ilicic sono i nomi più in vista per la trequarti mentre James Rodriguez, che si sta proponendo tramite Jorge Mendes, dovrebbe fare un bel sacrificio economico per completare il tour dei maggiori campionati europei. Per Timoué Bakayoko, molto dipende dal Chelsea e dalle tempistiche: operazione da fine mercato. Per Dalot si continua a lavorare sotto traccia sperando che lo United, magari prendendo Trippier, possa mollare il colpo.