Il Milan ha il terzino sinistro più forte del mondo: non ci sono dubbi e va blindato. Belotti: solo se smette Ibra. Adli a gennaio: gli accordi non lo prevedono
C’è una cosa incontrovertibile che la Nations League ha confermato a chi, ancora, non fosse convinto: Theo Hernandez è il terzino sinistro più forte in circolazione. Non voglio sentire discussioni. Una genialata, quella di Maldini, Massara e Moncada quella di puntare sull’ex Real Madrid che, fin da subito, aveva fatto capire di essere di una spanna superiore agli altri. Oggi è il miglior interprete del ruolo, perché sotto la gestione Pioli, Theo è diventato un calciatore completo e anche quel miope di Didier Deschamps, alla fine, si è accordo che non poteva non convocarlo per portare Digne, giusto per dire un nome. Quanto accaduto con Theo Hernandez, ma che sta accadendo anche con Tonali, Leao, Tomori e così via, è frutto di un metodo che sta dando i suoi frutti e che Elliott avrebbe voluto applicare fin dall’estate 2018, quando però diede fiducia a Leonardo (sbagliando) e alle sue operazioni che sono costate tantissimo al Milan in termini di bilancio e di risultati sul campo.
Non è un caso se, da settimane, parliamo della necessità di blindare Theo con un nuovo e ricco contratto. Perché è vero che la scadenza del suo accordo è ancora lontana, in quanto fissata nel 30 giugno 2024, ma è anche necessaria per poter avere ancora più forza a livello economico qualora il solito Paris Saint Germain di turno, in barba a tutto e tutti, arrivi con l’assegnone che possa far vacillare chi muove i tasti rossoneri tra via Aldo Rossi e Londra.
Il Milan, per quanto riguarda il rinnovo di Pioli, potrà contare sulla clausola unilaterale che lo potrà estendere fino al 30 giugno 2023. Un’opzione che, dalle parti di chi comanda, viene considerata quasi scontata visti i risultati ottenuti dall’allenatore parmigiano. Mentre su Andrea Belotti sono ripresi dei contatti esplorativi, che erano stati fatti a gennaio e poi tenuti vivi in estate. Ovviamente tutto dipenderà da quanto potrà andare avanti la carriera di Zlatan Ibrahimovic. Se lo svedese deciderà di andare avanti, allora ci saranno dei discorsi da fare, se invece smetterà, allora Maldini e Massara potranno affondare il colpo.
Non ci sono grosse novità sul rinnovo di Kessie, mentre per quel che riguarda Yacine Adli, il Milan non lo porterà a Milanello a gennaio. Gli accordi con il Bordeaux prevedono che il ragazzo rimanga ai girondini fino alla fine dell'anno, al netto dello sconto avuto a fine agosto quando i due club hanno finalizzato la trattativa. Per Romain Faivre, nelle prossime settimane ci saranno dei nuovi contatti con i suoi agenti per capire se a gennaio il Brest abbasserà le richieste economiche.