.

Guardatelo e non prendetelo. Leao è "Not for Sale"! A Empoli un'altra notte da infinito Milan

di Carlo Pellegatti

Adriano Galliani ha sempre ricordato che nel rivedere il rigore decisivo di Shevchenko a Manchester, anche dopo tanti anni, trattenesse il fiato nel timore che lo sbagliasse. Sto rivivendo le stesse sensazioni, quando la mente torna ai quei brutti momenti dopo il pareggio dell’Empoli. Mi sembra ancora oggi impossibile che i Ragazzi di Stefano Pioli abbiano ancora splendidamente trovato energie fisiche e nervose, quello spirito indomito che li ha aiutati a superare gli ostacoli più impervi per vincere la partita, a trasmetterci emozioni e sensazioni meravigliose e indimenticabili. Ormai sono settimane, mesi, che questo gruppo sta regalando al popolo rossonero vibrazioni magiche così forti da rendere questo Milan uno dei più amati di sempre. Dovevo aprire queste righe nel ricordo dell’ennesima serata fantastica chiusa dagli abbracci di tanti fratelli conosciuti in quei novanta minuti e che magari non si rivedranno se non su un’altra curva, sotto un altro cielo, sotto un’altra luna, ma sempre con gli occhi sul tappeto verde dove gioca il Milan.

Si volta pagina. I rossoneri affrontano il Chelsea a Stamford Bridge. Alle 17, partirà il corteo dei tifosi che aiuteranno i loro idoli a affrontare con coraggio e orgoglio una sfida avvincente e stimolante. Qualcuno ha già scritto che per Leao potrebbe essere l’ultima partita a Stamford Bridge da avversario. Alt!!! Non voglio nemmeno pensarci. Il meraviglioso fuoriclasse portoghese deve rimanere al Milan ancora per tanti anni. L’ho paragonato a uno dei quadri più famosi della storia dell’arte, "I Girasoli" di Vincent Van Gogh, che appartiene al ricco imprenditore giapponese Yasuo Goto. Il ricco uomo d’affari ha pagato nel 1988, per questo capolavoro del pittore olandese, ben 39.9 milioni. Oggi vale 78 milioni. Lo hanno chiesto. Gli hanno offerto, in cambio, altre preziose tele e Mr. Goto ha sempre risposto: "Not for Sale". Mi auguro che questo cartello venga appeso fuori dal quarto piano di Casa Milan. Pagato 23 milioni, oggi Leao non ha prezzo, non deve avere prezzo, è un capolavoro del calcio mondiale che deve essere onorato con un rinnovo degno di questo fuoriclasse. Sembrava Gulliver nel "Paese dei Lillipuziani" quando, al minuto 97', è volato verso la porta avversaria e, dopo 70 metri di corsa, ha creato l’opera d’arte. Quel "tocco sotto" in corsa è uno dei più bei gesti tecnici che io ricordi. D’altra parte, gli artisti si sa, da una pagina bianca, con un colpo di pennello, creano il Capolavoro. Troppo oneroso l’eventuale ingaggio? Se ben calcoliamo l’investimento per convincerlo a rimanere, ebbene risulta un terzo del suo valore attuale. Leao va insomma "ricomprato" a un prezzo certamente molto inferiore a quei 120/150 milioni che rappresentano la sua quotazione attuale. A coloro che pensano che io stia esagerando, dico solo che il prezzo pagato per l’eccellente Cucurella è di circa 70 milioni o per il bravo Fofana è intorno ai 60 milioni. Non vale il doppio Leao? Quindi sono sicuro che il primo grande regalo della proprietà e di Jerry Cardinale sarà racchiuso in uno scarno ma clamoroso comunicato: "Leao è incedibile!".

Ora testa però al match di Londra. Il Milan deve pagare lo scotto di qualche assenza molto importante, ma il Presidente Berlusconi mi ha sempre insegnato che mai bisogna parlare di quelli che non possono entrare in campo, ma solo dei presenti. Guidati dallo "Sceicco Bianco", il capitano Bennacer, usciranno dagli spogliatoi i due Dioscuri della difesa, Tomori e Kalulu. A centrocampo l’immenso Tonali di questi tempi sprigionerà Bagliori di fiamma. Là davanti quanto si girerà Giroud, spingendo alla nostalgia più sfrenata i suoi vecchi tifosi. Per non dimenticare "Serratura" Tatarusanu. Il vento della fascia Ballò-Touré, detto Mistral. Il sempre prezioso Krunic, poi "Sogno o son Dest" che non deve far rimpiangere Calabria. A ispirare deve esserci CDK, con il suo liuto magico. A sorridere mentre tira in porta poi "Prova a Prendermi" Leao. Guardatelo e non toccatelo, cari amici del Chlesea. Lui è "Not for Sale"!


Altre notizie
PUBBLICITÀ