Forte contestazione a proprietà e società. Serve una reazione per salvare la stagione. Rinnovo Theo: accordo più vicino
Stiamo assistendo a uno dei momenti più difficili degli ultimi anni. Il Milan è contestato e fischiato dal suo pubblico, la dirigenza e la proprietà sono finite nel mirino dei tifosi per scelte sbagliate nell’ultimo anno e per la solita indifferenza che adottano nell’affrontare le problematiche. Ad aggravare tutto c’è una situazione in classifica molto preoccupante. Il Milan è ottavo e continua a non avere continuità di rendimento.
Con il Genoa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, così a fine partita è esplosa la delusione dei tifosi con una bordata di fischi all’indirizzo di società e giocatori. Poi gli striscioni contro la gestione Cardinale: <>, recitano gli striscioni. Pure il coro “via gli americani dal nostro Milan” ha avuto ampia risonanza mediatica, infatti ne hanno parlato persino negli Stati Uniti, dove abbiamo la certezza che i messaggi hanno raggiunto sicuramente il destinatario.
E ora come se ne esce da questa situazione? Perché difficilmente si cambierà a stagione in corso, non sembra esserci la volontà di applicare ribaltoni clamorosi nelle poltrone che contano nel club, dunque i giocatori devono fare uno sforzo per cercare di raggiungere la zona Champions e non buttare a mare un’intera annata. Sarebbe un disastro sportivo ed economico in vista del prossimo anno. Fonseca non sembra in grado di raddrizzare la barca, dunque serve che la squadra tiri furi gli attributi altrimenti sarà un grosso fallimento.
Nel marasma della contestazione generale, il Milan ieri ha avuto un importante colloquio in sede con l’agente di Theo Hernandez e sono stati fatti passi avanti per il prolungamento del giocatore. Un segnale positivo in un momento difficile per la carriera del francese. Ieri nel colloquio durato un’ora si è parlato anche di cifre, il giocatore ha ribadito la volontà di rinnovare e il club è disposto ad alzare l’offerta economico con una base di 5 milioni di euro più bonus, proprio come Leao. Per Maignan e Reijnders invece già da giorni c’era l’intesa sull’aspetto economico e degli anni di contratto, ora andrà solamente annunciato.