Ecco perché c’è il “no”. Scelta importantissima! Il Milan programma 4 acquisti di livello. Due addii che peseranno
E’ troppo importante scegliere l’allenatore giusto, ancora di più dei giocatori. Una squadra può essere forte ma se messa male in campo non vince. Una rosa può essere ben allestita ma se poi non viene sfruttata a dovere non si vince. La scelta del tecnico è essenziale. E sono giorni di riflessione in sede, specialmente dopo la presa di posizione dei tifosi. Il segnale al club è stato lanciato.
Il no dei tifosi a Lopetegui è concettuale. Non è solamente un no all’allenatore spagnolo, ma a tutti gli allenatori della fascia di Lopetegui. Quindi come lui anche altri nomi che stanno circolando in queste ore.
Il tifoso del Milan vuole ripartire forte dopo un finale di stagione deludente, e spera che possa arrivare un allenatore di una fascia superiore. Antonio Conte è il nome più in voga perché è libero sul mercato e perché verrebbe volentieri ad allenare i rossoneri, ma al tifoso del Milan andrebbe bene anche un allenatore della stessa categoria di Conte. Un top allenatore, un mister capace di ottenere il meglio dalla squadra, un condottiero, uno con personalità e capacità manageriali.
La scelta definitiva non è stata ancora presa, avverrà in questi giorni. Lopetegui è un candidato forte, ma ci sono anche altre soluzioni come Fonseca, mentre nelle ultime ore so parla con maggiore insistenza di Roberto De Zerbi. Il problema qui sarebbe la clausola da 14 milioni di euro. Thiago Motta piace ma c’è la Juve in vantaggio.
Il Milan in estate farà quattro acquisti per rinforzare la rosa e da quello che ci risulta saranno acquisti di buon livello. Non più una campagna con 10 innesti, bensì un numero inferiore ma di qualità. Arriverà una punta forte, e insistiamo nel dire che si farà di tutto per prendere Zirkzee. Un centrocampista con caratteristiche più difensive, un difensore centrale e occhio pure ad un terzino destro.
Tra qualche giorno saluteranno il Milan sia Giroud che Kjaer. Due senatori dello spogliatoio, giocatori che hanno avuto un peso specifico in questi anni. Se il Milan è tornato a vincere lo scudetto due anni fa lo deve anche a questi professionisti. Tuttavia è giunto il momento di voltare pagina, anche per questioni anagrafiche, ma ci sarà sempre rispetto per Simon e Olivier.