.

Chukwueze-Taremi, c'è posto solo per uno e il Milan deciderà a breve. L'AZ fa muro su Reijnders. 41.500 abbonati: la risposta ai boicottatori

di Pietro Mazzara

Mercato, mercato e mercato. Sempre e solo mercato. Va beh, il periodo è quello, di cosa vuoi parlare? E allora parliamone, visto che il Milan tra acquisti e cessioni è la squadra italiana, tra le top, ad aver fatto il maggior numero di operazioni. Christian Pulisic sarà a Milano in settimana per svolgere tutto l’iter delle visite mediche e della firma, prima di mettersi a disposizione di Stefano Pioli e dei compagni di squadra, per intraprendere la sua nuova avventura rossonera. Ma la dirigenza, una volta risolto un dossier, ne attiva almeno altri due. E ora viene la fase dura, dove servirà avere pazienza e non farsi prendere dalla frenesia e dallo sconforto. Il Milan deve gestire al meglio lo slot del secondo extra comunitario e sta studiano la situazione. Il giocatore in pole position, nella mente dei dirigenti milanisti, è Samuel Chukwuenze del Villarreal, per il quale sarà necessario un lavoro di logoramento ai danni del club spagnolo che vuole 35 milioni mentre il calciatore ha un accordo di massima con il Milan. Il Villarreal ha già incassato oltre 60 milioni dalle cessioni in Premier League di Pau Torres e Nickolas Jackson e vuole proseguire su quella politica d’incasso. Ecco perché non sarà una cosa semplice e servirà un’ottima strategia in fase di contrattazione da parte del Milan.

Furlani e Moncada, però, hanno anche preso in considerazione l’ipotesi che Chukwueze possa diventare un obiettivo troppo complicato a livello temporale ed è per questo che hanno fatto dei sondaggi esplorativi, confermati, su Mehdi Taremi del Porto. Iraniano, quindi extra comunitario, la punta 31enne – in caso di virata su di lui – porterebbe il Milan ad andare su un altro profilo per l’esterno destro e piace Johan Bakayoko del Psv Eindhoven, che però ha la stessa valutazione di Chukwueze e una scadenza di contratto più lunga, visto che il suo accordo con il club della Philips scade nel 2026 mentre quello di Chukwueze col Villarreal nel 2024.

Si fa tosta, per una questione di fermezza dell’Az Alkmaar, per Tijjani Reijnders ma la trattativa è sempre viva. Gli olandesi vogliono 25 milioni di base, il Milan arriva a 21 con i bonus. Il giocatore vuole i rossoneri, ma serve che i due club trovino un punto d’incontro. Per il preferito di Stefano Pioli per rinforzare il centrocampo, dunque, ci sarà da contrattare ancora con l’intermediario dell’operazione che sempre in costante contatto con tutte le parti in causa. Capisco la voglia di Pioli e dei tifosi di vedere la squadra pronta il prima possibile, ma il mercato non rispetta mai i tempi e i desideri degli allenatori. Musah del Valencia è un dossier tenuto aperto a Casa Milan, ma i 30 milioni chiesti dagli spagnoli – ad oggi – sono considerati eccessivi. Così come si complica la pista Morata per questioni economico-fiscali. L’attaccante dell’Atletico Madrid, in caso di ritorno in Italia, non potrebbe godere del decreto crescita e i quasi 8 milioni che prende a Madrid sono un ostacolo importante da superare. Ma occhio alle sorprese, perché il team mercato del Milan ha in mente anche dei nomi che non sono ancora usciti.

Ultime righe sul raduno di oggi, perché alla fine oggi riprende tutto. A Milanello sono attesi tanti tifosi così come sono stati clamorosi i 41.500 che hanno mandato soldout la campagna abbonamenti. Alla faccia dei tastieristi che invitavano “colleghi di tifo” a disertare San Siro a seguito del licenziamento di Maldini e la cessione di Tonali al Newcastle (lo hanno detto anche i protagonisti come è andata la vicenda. Alla fine la verità viene fuori sempre).


Altre notizie
PUBBLICITÀ