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Caso Okafor: perché non denunciano? Cercano leader: lo sapevano da luglio. Conceiçao: non ripetere gli errori di Fonseca

di Franco Ordine

Cominciamo dallo spinoso caso Okafor. Il medico e i dirigenti del Milan sono arcisicuri che la motivazione con la quale il Lipsia ha rispedito a Milanello Okafor sia una clamorosa “scusa”. Giovedì scorso Okafor si è allenato regolarmente, poi probabilmente non era pronto per giocare subito una partita intera ma questo è un’altra questione. Il Milan come ha reagito? Ecco il quesito principale. Non puoi vedere “bollato” un calciatore, che è un patrimonio del club, con motivazioni improbabili e non reagire secondo le norme. Come? Molto semplicemente: chiedendo per Okafor una visita fiscale terza e denunciando a Uefa e Fifa, con l’avallo del sindacato calciatori, il Lipsia.

Se parla Sergio - Altro argomento post Como. Conceiçao ha mal sopportato l’incombenza dell’intervista pre-partita (non ha parlato il giorno prima; ndr) perché concentrato sulle parole da spendere nello spogliatoio e con il suo staff. In questi casi si interviene prima e si dirotta l’intervista pre-partita (fissata dal contratto tv) a dirigente, Moncada (che non parla mai e dovrebbe cominciare a farlo) o Ibra o lo stesso ad Furlani. Possibile che abbiano così terrore di affrontare quei 20-30 secondi di microfono? Anche in questo le interpretazioni maliziose sulle parole del tecnico sono il frutto di un clima velenoso attorno al Milan alimentato dai social e in particolare da quella parte di ex tifoseria che ha individuato in Cardinale il nemico numero uno da abbattere come se ci fosse la fila sotto gli uffici di casa Milan per acquistare la proprietà del club! Ma su questo punto dei social e degli umori del pubblico bisogna dedicare la stessa attenzione che si ha nei confronti della squadra.

Mercato in ritardo - A metà gennaio il mercato del Milan è ancora fermo. Per il ritardo provocato dal caso Okafor e per la sottovalutazione (in estate personalmente lo avevo segnalato ricordando l’addio di Giroud e Kjaer, due leader del gruppo; ndr) di un aspetto importante nella formazione di un gruppo: l’esperienza. Adesso hanno cercato prima Walker e poi Rushford: uno esclude l’altro per motivi di lista. Serve più un attaccante di un difensore, certo. Ma allora vai a cercare altrove il difensore. Così come mi sembra utile una riflessione veloce sul centrocampo. Le prove contro la Roma e la Juve in supercoppa hanno dimostrato, che Fofana e Bennacer si pestano i piedi e che il francese, con l’algerino alle spalle, finisce per giocare pochi palloni. Allora anche a centrocampo è indispensabile un ritocco.

Turn-over - C’è da sperare che Conceiçao non voglia ripetere l’errore che ha commesso il suo connazionale Fonseca. Quest’ultimo ha battezzato la coppia centrale Gabbia-Thiaw e ha fatto giocare sempre loro due trascurando Tomori e Pavlovic. Sergio ha ripescato Tomori e lasciato fuori Gabbia e Pavlovic con la conseguenza che Thiaw, a Como, si è infortunato. Ma lo volete capire che giocando ogni 3 giorni servono i ricambi?


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