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Buon 2023! Problemi da risolvere subito. Serve un portiere. L'ultima rosicata di Inzaghi...

di Andrea Longoni

Buon anno a tutti! E' appena finito un 2022 straordinario dal punto di vista milanista. Riavvolgendo il nastro le emozioni sono infinite, così come le istantanee incorniciate sulla parete dei ricordi: Giroud che si gira, la rete vitale di Tonali con la Lazio, la parata di Maignan su Cabral, o quella di Tatarusanu al rigore nel derby d'andata. Il gol della liberazione di Leao con l'Atalanta, la perla più bella di tutte di Theo, prima dell'apoteosi col Sassuolo.
Tanto per citarne alcune. Uno scudetto magnifico, ma anche l'accesso agli ottavi di Champions League, dopo una vita.
L'anno si è concluso con una 'rosicata' inaspettata, quanto meno per tempistica, e cioè Simone Inzaghi che alimenta nuovamente la teoria terrapiattista del 'Era fallo di Giroud su Sanchez'. Un guizzo sul filo del fuorigioco, di fronte al quale è meglio sorridere e divertirsi.
A proposito, tra le fotografie del 2022 ha un posto speciale anche la compressione televisiva con Calhanoglu da San Siro con lo sguardo, triste, perso nel vuoto e dall'altra parte una Piazza Duomo rossonera, già in festa.
L'augurio a chi ha il Milan nel cuore è che il 2023 possa diventare altrettanto speciale. Servirà partire col piede giusto già da mercoledì, altrimenti ciao sogni di gloria.
Le amichevoli invernali hanno evidenziato lacune, ritardi e problemi da risolvere subito. 2 gol presi dal Lumezzane, 2 dall'Arsenal, 4 dal Liverpool, 3 dal PSV: non va bene. Anche in avanti le cose non sono andate meglio. Fortunatamente non erano gare ufficiali, ma è doveroso analizzare e ricavare insegnamenti. Serve ritrovare una fase difensiva di alto livello, così come quel gioco che anche nelle ultime partite di campionato è mancato. La speranza è che l'ultima brutta sconfitta con gli olandesi serva da sveglia generale: aver annullato ieri il giorno libero, in questo senso sembra un segnale importante, almeno nella consapevolezza.
Nell'editoriale della scorsa settimana auspicavo venisse data una chance a Mirante: purtroppo anche questo esperimento non ha funzionato. Serve come il pane un nuovo portiere: altrimenti l'assenza di Maignan oltre che penalizzante rischia di essere determinante, in negativo. Non bisogna lasciare nulla al caso, soprattutto le emergenze: e in porta, purtroppo, è allarme rosso.

Buon 2023!


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