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Bel talento, il futuro è suo. Dieci giorni di fuoco. Il Milan punta su un nuovo terzino. Rinnovo in ballo in mediana

di Antonio Vitiello

Cominciano dieci giorni di fuoco per il Mian, quattro partite prima della sosta che metteranno a dura prova la formazione rossonera. Trasferta a Cagliari, Dortmund e Genoa, in casa solamente con la Lazio. Dovrà esserci un turnover mirato, ovvero far riposare chi è stanco ma allo stesso tempo non esagerare con stravolgimenti perché cambiare troppo ha i suoi effetti collaterali. Contro il Cagliari e per le altre partite fino alla sosta, ci sarà il dubbio di chi giocherà al posto di Krunic. Il bosniaco dovrà rimanere fuori per tre o quattro settimane a causa della lesione sel bicipite femorale, questo porta Reijnders e Adli a giocarsi un posto. L'olandese è in favorito, ma non potrà giocarle tutte per novanta minuti, e poi il francese merita una chance, per l'attaccamento alla maglia e il fatto che tutti lo hanno sempre elogiato come uomo spogliatoio, un ragazzo che non pianta problemi e aspetta il suo momento. Le buone notizie arrivano da Milanello, con i recuperi di Theo Hernandez, Calabria e Maignan.

Chi invece sembra essere davvero un bel prospetto è Musah. Non ha per nulla sofferto l'impatto con San Siro, anzi, è stato uno dei migliori in campo con il Verona e si è dimostrato davvero interessante per il futuro. Ha ampi margini di crescita, può essere utilissimo in diverse zone del campo e ha una stazza fisica al di fuori del comune per un ventenne. Un acquisto intelligente. Se Musah cresce bene può diventare come Kessie.

Il Milan è soddisfatto dell'esordio di Bartesaghi, il terzino 17enne è felicissimo dell'esordio in serie A. Un sogno che si è realizzato. Ma da ciò che risulta il Milan proverà a prendere Juan Miranda del Real Betis a zero. La squadra spagnola sta provando a rinnovare il contratto ma al momento non ci è riuscito. Su Miranda ci sono anche altre società europee pronte a investire. L'infortunio di Krunic non farà rallentare la trattativa per il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2025. Per Pioli è un giocatore prezioso e infatti in estate proprio l'allenatore ha frenato diverse trattative per la cessione del bosniaco. Si lavora per prolungare con adeguamento salariale.


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