Altri 5 acquisti. Calhanoglu nuovo Maradona. Attenti a Brahim. Il nuovo capitano...
Finalmente Agosto, l'ultimo mese di calciomercato, quello che regalerà a mister Pioli le pedine ancora mancanti. Il Milan è la Società che fin qui ha fatto più di tutti in Italia, ma che necessita ancora di diversi movimenti. Entro fine mese la dirigenza vuole completare altre 5 operazioni in entrata. Gli obiettivi sono il terzino destro (Dalot rimane il nome più caldo), il centrocampista (Bakayoko o Kamara del Marsiglia), trequartista, esterno destro e giovane punta. Più si va avanti, più i prezzi calano e maggiori sono le possibilità di strappare giocatori con la formula del prestito, musica questa per le orecchie di tutti, non soltanto del Milan.
Un esempio è il marocchino Ziyech, di cui abbiamo raccontato in tempi non sospetti: con il suo entourage c'è un accordo da inizio mercato, in attesa e soprattutto nella speranza che il Chelsea lo faccia partire non a titolo definitivo, e quindi sostanzialmente gratis o quasi. Il 28enne potrebbe essere impiegato da trequartista e da esterno di destra: grande imprevedibilità, capacità di saltare l'uomo e concludere, qualità che mancano e che aveva richiesto a gran voce mister Pioli nella conferenza stampa dopo la bella vittoria contro l'Atalanta. Qualità che appartengono anche a Ilicic, la cui sagoma rimane sullo sfondo. In settimana abbiamo assistito da più parti alla celebrazione di Calhanoglu come il nuovo Maradona, per una prestazione in amichevole contro il Crotone, non esattamente il Real Madrid. Anche qualche tifoso rossonero è caduto nel tranello, manifestando il rimpianto per aver perso il turco.
Errore da non commettere, così come quello di paragonare a ogni respiro Maignan a chi gli ha lasciato il posto. Guardare avanti con fiducia dev'essere l'imperativo di chi ha il Milan nel cuore. In tutto questo non si può ignorare la crescita importante di Brahim Diaz, che nella parte finale della scorsa stagione si è rivelato un giocatore fondamentale e che quest'anno ha tutto per riuscire a imporsi con continuità. In attesa dei nuovi rinforzi, che arriveranno. C'è tanta curiosità anche sul nome del nuovo capitano del Milan vista lo status di panchinaro, fino a prova contraria, di Romagnoli, che comunque è rientrato a Milanello col piglio giusto. Il profilo migliore per la fascia sembra essere quello di Simon Kjaer: leader carismatico e guida, esperienza al servizio di tutti, punto di riferimento vero.