Mondiale 2030, la proposta del Presidente della federcalcio Uruguay: 64 nazioni partecipanti
Fonte: Tuttomercatoweb

In occasione del centenario del Mondiale di calcio del 2030, il presidente della federcalcio uruguaiana Ignacio Alonso, durante una riunione del Consiglio FIFA tenutosi ad inizio marzo, avrebbe proposto a Gianni Infantino e al resto di consiglieri dell'organo mondiale del calcio, di aumentare le partecipanti a ben 64 nazionali, 16 in più di quelle che il prossimo anno si sfideranno tra Stati Uniti, Messico e Canada.
"Non so come siano riusciti a farlo accadere così in fretta. Ma tutto quello che abbiamo fatto è stato mettere qualcosa sul tavolo per discutere i modi in cui verrà raggiunto il 100° anniversario della Coppa del Mondo. Dobbiamo dargli qualcosa di diverso da festeggiare . La Coppa del Mondo del 2030 non è la stessa della Coppa del Mondo del 2026 o del 2034", ha detto Alonso a El Espectador. E che non sarà un'edizione come le altre lo confermano anche le sedi, visto che il torneo si svolgerà tra Uruguay, Argentina e Paraguay (che ospiteranno le partite inaugurali in commemorazione del centenario del torneo) e Spagna, Portogallo e Marocco (che invece ospiteranno la fase finale).
Alonso ha poi spiegato le ragioni della proposta: "È un'idea che è venuta dall'Uruguay. Ciò che vogliamo è che sia più speciale e qualcosa di unico che rimarrà nei ricordi delle persone , diverso da tutto ciò che è venuto prima. Abbiamo messo quell'elemento nel dibattito e vedremo come verrà ricevuto perché anche le qualificazioni per ogni confederazione saranno diverse. Ci sono molti paesi al mondo che non lo hanno come possibile obiettivo e lo prenderanno in modo diverso. Il mondo del calcio si approprierà maggiormente della nostra celebrazione e penso che sia un'opportunità di dibattito".
