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Marco Rose rinnova con Lipsia: in passato è stato accostato alla panchina del Milan

di Lorenzo De Angelis

L'ottimo lavoro delle ultime due stagioni ha portato il RedBull Lipsia a confermare Marco Rose in panchina. Il 47enne tedesco ha infatti rinnovato proprio nelle scorse ore il suo contratto con i Die Roten Bullen fino al giugno 2026, scacciando e smentendo di conseguenza tutte le voci relative al suo futuro che lo vedevano lontano dalla Germania. 

Negli scorsi mesi Rose è stato anche accostato alla panchina del Milan, ma in quell'occasione sia il diretto interessato che l'agente avevano smentito la possibilità di venire in Italia. 

Arrivata l'ufficialità, il tedesco ha parlato ai canali ufficiali del club dicendo: "Sono felice di continuare a lavorare insieme. Sono di Lipsia e mi sento a casa. Mi diverto molto con i miei ragazzi, con lo staff, con tutti i dipendenti del club e di ovviamente con i nostri tifosi". Così Marco Rose ha commentato il rinnovo del contratto fino al 2026 con il club della Red Bull. "Da quando siamo arrivati, siamo riusciti a conquistare la DFB-Pokal e ad alzare la Supercoppa. Dietro le quinte il club sta lavorando duramente per assicurarsi di avere ancora una volta la migliore squadra possibile Sappiamo che possiamo ottenere di più e che vogliamo di più. Siamo ambiziosi e rimarremo tali".

Rouven Schoder, il direttore sportivo, ha commentato: "Siamo molto contenti del prolungamento del contratto di Marco. I nostri colloqui nelle ultime settimane sono stati caratterizzati da un apprezzamento reciproco e soprattutto da un'analisi trasparente della stagione passata. Per noi il successo sportivo e le nostre ambizioni condivise vengono prima di tutto".

L'amministratore delegato Johann Plenge ha invece sottolineato: "Al Lipsia il nostro obiettivo è sempre stato quello di sviluppare costantemente i migliori talenti, partita dopo partita e stagione dopo stagione. Marco incarna questa volontà e allo stesso tempo vuole vincere. Inoltre, è un importante ambasciatore per il nostro club e vive il legame con la città, la regione e i nostri tifosi. Abbiamo festeggiato insieme tanti successi negli ultimi due anni, vinto titoli e ottenuto qualificazioni per la Champions League. Marco ha giocato un ruolo decisivo in questo e vorremmo inseguire con lui i nostri ambiziosi obiettivi futuri".


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