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La Banca Popolare Cinese sull'acquisto di club esteri: “E' una fuga di capitali mascherata”

di Enrico Ferrazzi

Continuano i problemi per la cessione del Milan ai cinesi: dalla Cina, arriva infatti la notizia che la Banca Popolare Cinese (PBOC) intenda chiudere i rubinetti degli investimenti alle imprese locali interessate all'acquisizione di club calcistici all'estero. Goal.com riporta le parole di Pan Gongsheng, vice governatore dell'Istituto: “Solo lo scorso anno, un sacco di imprese cinesi hanno acquistato diverse squadre di calcio all'estero. Ora, se queste acquisizioni contribuissero a migliorare il livello del calcio cinese sarebbe fantastico. Ma è proprio così? Pur avendo molti debiti ad aggravare i loro bilanci, molte aziende cinesi chiedono in prestito ingenti somme di denaro per comprare club all'estero. La verità è che alcune mascherano con gli investimenti diretti la fuga dei capitali, il trasferimento all'estero della loro attività. Io mi occupo anche delle fusioni in società di capitali e delle acquisizioni all'estero di società, e la mia impressione è che l'intero processo somigli a una rosa di spine, perché si deve essere prudenti e avere la dovuta diligenza. Così accade come quando, stringendo un pugno di sabbia in spiaggia, si pensa di poterla tenere in mano, ma questa scivola via attraverso le dita”.


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