Dall'Inghilterra: Mudryk positivo al meldonium, ma non con il Chelsea
Fonte: tuttomercatoweb.com
Mykhailo Mudryk è incappato in guai serissimi. L'ala sinistra di 23 anni, ucraino d'origine, è risultato positivo a un test antidoping e ora e rischia fino a quattro anni di squalifica, ma stando alle ultime informazioni riprese da Sky Sports UK non è avvenuto quando rappresentava il Chelsea.
Sostanza dopante
L'emittente satellitare britannica specifica che Mudryk è indagato dalla FA dopo essere risultato positivo alla sostanza proibita meldonium, ragion per la quale è stato provvisoriamente sospeso dal calcio. Il moldonium, per essere specifici, è stato inserito nella lista dell'agenzia mondiale antidoping dal 2016, secondo l'agenzia statunitense aumenta il flusso sanguigno e può aumentare la resistenza e migliorare il tempo di recupero dopo l'esercizio fisico.
Non con il Chelsea
Ma, come detto, Sky Sports UK ha svelato che Mudryk è risultato positivo mentre era fuori dal Regno Unito e non mentre giocava con il Chelsea in quel momento. Ossia con la sua nazionale, l'Ucraina, ha giocato in Albania e Georgia il mese scorso, mentre a ottobre con Repubblica Ceca e Georgia. Al momento l'ex Shakhtar sta seguendo un programma di allenamento individuale a casa, mentre il Chelsea è pronto a fornirgli tutto l'aiuto e il supporto necessario, compreso l'accesso a professionisti per la salute psicologica, qualora necessario.
Il pensiero di Mudryk sull'accaduto?
Il 23enne è fiducioso di essere scagionato perché crede di non aver fatto nulla di male, come ha raccontato con uno sfogo personale sul profilo Instagram: "Posso confermare di essere stato informato che un campione che ho fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. Questa notizia è stata un completo shock, in quanto non ho mai utilizzato consapevolmente sostanze vietate né infranto alcuna regola, e sto lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come possa essere successo. So di non aver fatto nulla di sbagliato e sono fiducioso di poter tornare presto in campo. Al momento non posso dire altro a causa della riservatezza del processo, ma lo farò non appena possibile", il pensiero di Mudryk diramato sui social.