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Caos Ozil, anche il Milan si mette in coda

di Antonio Vitiello
Fonte: articolo di Valentina Buzzi per Sportitalia

L'ennesima sconfitta nel Clasico l'ha reso ancora più presuntuoso: Josè Mourinho non vorrebbe cambiare la sua squadra con nessuno, ma un giocatore forse, sì. Mesut Ozil, ovvero il principale responsabile dell'ultimo ko con il Barcellona, parola di Special One: “Uno dei nostri ha avuto paura in contrasto. La cosa non mi è piaciuta ed è stata la chiave del match”. Il timoroso in questione è proprio il talento di Gelsenkirchen, approdato al Bernabeu, con tutti i crisi del campione, dopo l'ottimo mondiale in Sudafrica. Nel primo anno da Galactico non ha deluso le aspettative: qualche gol importante e tanti, tantissimi assist. Da alcuni mesi, qualcosa si è inceppato: mentre nella seconda stagione le squadre di Mourinho raggiungono l'apice, lui invece si intristisce. E qualcuno, a Madrid, parla già di sindrome Sneijder: solo quando l'olandese ha smesso la camiseta blanca, è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale, diventando l'eroe del triplete nerazzurro. Questa volta potrebbe toccare al Milan o alla Juventus tentare la sorte: Ozil è un giocatore che la società bianconera seguiva nell'estate del 2010, la prima con Beppe Marotta al timone del mercato, ma l'offerta di 15 milioni presentata da Perez al Werder brema ebbe la meglio su tutta la concorrenza. Il Milan invece è sempre interessato a scambi o acquisti con l'amico Florentino e potrebbe bussare alla porta del Real. La seconda chance potrebbe essere quella giusta: il tedesco (con passaporto turco) è disposto a fare le valigie pur di non perdere gli europei. Mourinho, infatti, sembra intenzionato a parcheggiarlo in panchina per favorire il ritorno in campo di Kaka a tempo pieno.


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