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Bayern, ingaggi esagerati. Ma l'ex AD puntualizza: "Il rapporto stipendi-fatturato è stato inferiore al 50%"

di Manuel Del Vecchio
Fonte: tuttomercatoweb.com

Il Bayern Monaco ha aperto la stagione con un sonoro 4-0 in DFB Pokal (Coppa di Germania) contro l'SSV Ulm. Ma oltre al campo, in casa Die Roten si parla fin troppo di stipendi eccessivamente alti per i giocatori tesserati del club bavarese. A intervenire sulla questione ci ha pensato l'ex amministratore delegato Oliver Kahn (2021 - 2023): "Gli stipendi sono sempre stati concordati e approvati con il consiglio di amministrazione e il consiglio di amministrazione. Tutti erano d'accordo", ha esordito nell'intervista rilasciata a Kicker.

Proseguendo con la smentita: "Il rapporto stipendio della squadra rispetto al fatturato è stato inferiore al 50%, come in passato. Si tratta di un valore eccezionale se paragonato ad altri club europei, dove in alcuni casi è pari o superiore all'80%. Ogni squadra che ha vinto la Champions League negli ultimi anni ha un costo salariale molto più alto del Bayern", ha garantito Kahn. Al momento però nella squadra di Vincent Kompany tanti giocatori di fatto percepiscono un ingaggio elevato.

Come analizzato da Sky Sports De, tra questi c'è bomber Harry Kane, insieme al totem Manuel Neuer e Thomas Müller, idem Leroy Sané e Joshua Kimmich. Senza dimenticare Kingsley Coman e Serge Gnabry. E questo è un aspetto non indifferente nel momento in cui un club, in questo caso il Bayern Monaco, si ritrova a dover mettere in vendita alcuni giocatori per livellare i bilanci. Vedasi esempi come Coman o Leon Goretzka (18 milioni di euro di stipendio annuo): improbabile che le pretendenti siano intenzionate a saldare degli stipendi così esorbitanti.


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