Amichevoli estive, ieri e oggi
In principio erano per lo più sfide in giro per l'Italia con squadre di serie minori, per rodare i nuovi acquisti e capire le potenzialità della squadra in vista della nuova stagione. Poi, con l'avvento di Berlusconi alla presidenza rossonera, le estati del Milan cambiarono radicalmente. Nel 1988, dopo lo scudetto vinto al fotofinish sul Napoli di Maradona, i ragazzi di Sacchi prepararono il trionfo in Coppa dei Campioni con una serie di prestigiose amichevoli in giro per l'Europa, dal torneo di Wembley con Arsenal e Tottenham al trionfale 3-0 sul Real Madrid nel trofeo Bernabeu, prologo della memorabile semifinale contro gli spagnoli nella successiva primavera, senza dimenticare la vittoria ad Eindhoven contro il Psv detentore del titolo europeo, ideale passaggio di consegne. Poi, negli anni '90, arrivarono i primi triangolari, sfide da 45' di grande interesse mediatico ma probabilmente poco amate dagli allenatori; dalla Coppa del Mediterraneo nel '92 a Genova contro Napoli e rossoblù al Trofeo Ghezzi di Cesena, vinto per due anni di fila nel 1993 e 1994, senza dimenticare il triangolare di Udine in cui Gullit, neosampdoriano, infilò i suoi ex compagni e Gigi Lentini scendeva in campo poche ore prima dello spaventoso incidente stradale che ne avrebbe irrimediabilmente minato la carriera. E poi, infine, con l'avvicinarsi del nuovo millennio, altre grandi sfide internazionali e le prime trasvolate oltreoceano. Pesante e disastrosa, per le ripercussioni successive, quella in Brasile che Fabio Capello, tornato a Milano dopo la positiva annata al Real Madrid, si trovò a fronteggiare nel 1997: tre pareggi, di cui significativo quello con l'Atletico Mineiro per celebrare l'addio al calcio di un grande come Toninho Cerezo, l'esordio della meteora olandese Patrick Kluivert e alla fine una grande fatica che la squadra avrebbe pagato, con l'inizio di una stagione senza Europa, con un disastroso campionato e una Coppa Italia persa clamorosamente con la Lazio in una finale buttata all'aria. Nelle ultime stagioni gli Stati Uniti diventano una tappa forzata, per esigenze di marketing e di immagine, nel precampionato rossonero. Senza dimenticare il Trofeo Berlusconi, istituito nel 1991 per commemorare il padre del presidente, che a partire dal 1995 vede confrontarsi annualmente a San Siro Milan e Juve; per alcuni anni, curiosamente, la squadra perdente finiva per aggiudicarsi lo scudetto.