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Allegri: "Non pensiamo già al Barcellona"

di Sergio Bassi
Fonte: La Stampa

L'allenatore del Milan, prima della gara con la Lazio:

Con i nuovi arrivi è un Milan più forte?
«Lo vedremo a fine stagione. Abbiamo acquisti importanti. Ora bisogna migliorare la gestione della palla in attacco. Sono felice per ciò che ha fatto la società in un momento non felice per il calcio italiano. Il presidente è riuscito a mantenere tutto e tutti e ha voglia di vincere».

La prima giornata arriva in ritardo e già incombe il Barcellona.
«Adesso dobbiamo concentrarci sulla Lazio, dopo penseremo al Barcellona. Con la Lazio sarà una partita dura, perché è il debutto e perchè sono venti giorni che non giochiamo, a parte l'amichevole con il Como e i convocati in nazionale. L'ostacolo principale sarà l'approccio, fisico e mentale. Avere i nazionali che sono andati in giro a giocare è una cosa positiva».

Il Barcellona viene troppo presto?
«So solo che con la Lazio è la gara più importante da qui fino a fine stagione. Vincere ci permetterà di andare al Camp Nou e giocare col Napoli con uno spirito diverso».

Ha parlato con Inzaghi?
«Sì, gli ho ribadito quello che gli avevo detto al telefono. Lui è la storia del Milan. A gennaio avrà la possibilità di essere inserito nella lista Champions».

Il Napoli, con i nuovi acquisti, ha sorpassato l'Inter?
«Ha fatto scelte ponderate, ma quest'anno parteciperà anche alla Champions, che è ben diversa dall'Europa League».

Le favorite di Allegri?
«Milan e Inter, a seguire Napoli e Juventus. La Roma è un'incognita e la Lazio si è rinforzata in attacco».

Dubbi contro la Lazio?
«Terzino sinistro, mezz'ala sinistra, e il centrale di centrocampo. E in attacco il ballottaggio tra Pato e Cassano. In vista del match contro il Barcellona potrei preferire avere Pato più fresco».


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