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Zirkzee, le commissioni per l'agente sono elevate. Il Milan storicamente non ci sta

di Francesco Finulli

Tra il Milan e Joshua Zirkzee si sta venendo a creare un ostacolo non da poco. L'attaccante olandese è il primo nome scritto nella lista dei dirigenti rossoneri per il ruolo di nuovo centravanti: prima che arrivasse al Bologna, l'ex Bayern era già entrato nel mirino del club di via Aldo Rossi. Oggi che ha compiuto un grande salto di qualità e allo stesso tempo mostra ampi margini di miglioramento, il Milan non vorrebbe farselo sfuggire. Tra l'altro anche la clausola di 40 milioni, valida da inizio luglio a metà agosto, invoglia i rossoneri a puntare tutto su Zirkzee.

Il problema, scrive Tuttosport questa mattina, sono le elevate commissioni richieste dall'agente. Il procuratore di Zirkzee, Kia Joorabchian, infatti chiederebbe almeno 10 milioni extra. Una richiesta che difficilmente il Milan sarà disposto ad accettare e ce lo conferma la storia recente del club rossonero. I rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu non sono stati portati a termine anche per le richieste eccessive degli agenti. La stessa operazione Thuram prevedeva dei costi aggiuntivi, circa 8 milioni, non indifferenti. In questi anni la commissione più alta pagata dal Milan è stata quella per De Ketelaere: appena 2.8 milioni, pochissimo rispetto alle cifre di cui si parla per Zirkzee.


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