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Zaccardo, Avv. Calcagno: "Nessuna dietrologia nel mancato accordo"

di Antonio Vitiello

Come ormai tutti sanno, il trasferimento di Jonathan Biabiany (26) al Milan è fallito per il rifiuto di Cristian Zaccardo (32) di tornare a Parma. Una decisione che ha preso i rossoneri in contropiede, e soprattutto il centrocampista francese che si è fatto ritrarre prematuramente con una sciarpa milanista al collo. Nelle ultime ore di mercato, Galliani si è "consolato" acquistando Giacomo Bonaventura (25) dall'Atalanta, ma questa è un'altra storia.

Sono state avanzate diverse ipotesi circa il dietrofront di Zaccardo, a sua volta fotografato sorridente accanto al Direttore Tecnico dei ducali, Antonello Preiti. Una di queste è che il Parma si sarebbe opposto al pagamento di un debito pregresso nei riguardi dell'ex campione del Mondo, e che questo abbia fatto saltare il tavolo della trattativa.

Per fare chiarezza sulla vicenda, StadioTardini.it ha contattato Alessandro Calcagno, legale di Zaccardo che smentisce tali supposizioni: "Senza andar dietro a chissà quali dietrologie - che mi creda non ci sono perché è tutto molto semplice, chiaro e lineare - l'operazione non è andata in porto perché non è stato trovato un accordo tra tutte le parti interessate, ma le posso assicurare che non hanno inciso vecchie situazioni che anzi procedono regolarmente secondo quanto pianificato e depositato in Lega".


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