Un mercato "doppio" per evitare i problemi dello scorso anno
Le due partite dello scorso anno contro il Manchester United in Europa League sono state di grande insegnamento per il Milan. D'altronde, come diceva Sant'Agostino, "errare è umano". Ma i rossoneri non dovranno completare la citazione presente nei Sermones: ossia, "perseverare è diabolico". Per questo motivo, il Milan sta compiendo un mercato intelligente e strategico: sia dal punto di vista tecnico-economico che da quello numerico. Il trittico dirigenziale di via Aldo Rossi, infatti, vuole garantire un ricambio per ruolo a mister Stefano Pioli in vista delle tre competizioni.
AL RIPARO - Era inevitabile. E, probabilmente, questo è stato il main-thematic trattato nel corso della prima riunione tra le parti per programmare il cammino della stagione che sta per iniziare. L'esperienza dell’anno scorso è senza dubbio servita, con la squadra che è stata tartassata dagli infortuni (all'ordine del giorno). Inoltre, quest'anno ci sarà il problema - ormai risaputo - della Coppa d'Africa, che si porterà dietro il centrocampo titolare in un momento clou della stagione.
CHI MANCA - Il gioco delle coppie, al 20 di luglio, è a buon punto, dato che mancano alcuni ritocchi e due tasselli fondamentali: il tanto rinomato trequartista titolare (di notevole qualità, carattere ed esperienza) e quell'esterno destro dotato di tecnica e fiuto del gol che andrebbe a sostituire (oppure ricambiare, dipenderà dal profilo) lo stakanovista Alexis Saelemaekers. La strategia, comunque, è in atto: Gazidis, Maldini e Massara hanno le idee chiare... e lo stanno dimostrando.