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Tormentone Donnarumma, Raiola chiede tempo ma il Milan ha fretta

di Antonio Vitiello

Due posizioni opposte che porteranno inevitabilmente ad un confronto non semplice. Da un lato il Milan che farebbe firmare anche domani il rinnovo a Gigio Donnarumma, dall’altro l’entourage del portiere che prendete tempo e rimanda a dopo le vacanze il possibile prolungamento. Le certezze però sono due: il Milan non cederà Gigio, il ragazzo non è sul mercato e a costo di tenerlo in naftalina non lo venderà. La seconda è che Raiola non vorrebbe portarlo a scadenza, anche per motivi economici e percentuali sulla cessione: “ Nessuno ha mai detto che Gigio non vuole rinnovare con il Milan. A parametro zero non porto via nessuno".  

Montella ha invitato Gigio ad un atto di responsabilità, a indirizzare al proprio rappresentate un messaggio chiaro. In parole povere, se Gigio vuole restare non c’è procuratore che tenga, la decisione spetta al giocatore. Raiola ieri è intervenuto a più riprese per spiegare il suo punto di vista, aprendo anche con un certo ottimismo al prolungamento, anche se bisogna studiare la formula giusta: “Donnarumma non è sul mercato e io non ho bisogno di andare a bussare alle porte per chiedere chi sia interessato. Il Milan non ha mi ha detto di volerlo vendere ma se riusciamo a prolungare il contratto, ed è una domanda legittima, ognuno si prende il suo tempo”.

A sentir parlare Raiola bisognerebbe attendere ancora qualche settimana per arrivare ad una decisione: “I tempi sono i tempi che saranno necessari, non so se brevi o lunghi ma siamo in contatto con i Milan e i rapporti sono buoni e non c'è nessun conflitto, prendiamo il tempo necessario”. 


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