TMW: Tevez-Milan, tutta colpa dei Cugini degli Emirati
30 milioni di buoni motivi per salutare il Milan. Carlitos, Carlitos... Non ha mai scelto le sue piazze, in carriera, per questioni d'amore e di cuore. Ragionare col portafogli è sport comune, nel mondo del pallone e non c'è di che stupirsi. Stavolta però, oltre alla volontà del calciatore, oltre allo zampino di Leonardo, c'è qualcosa di più alto e forte che punta a scombinare gli equilibri. E' il rapporto di parentela tra gli sceicchi: Mansour Bin Zayed, infatti, è cugino di Tamim Al Thani, numero uno del Psg. Per questo non c'è di che stupirsi, se ora il Paris Saint-Germain è in netto vantaggio e se alla fine la spunterà. Ha messo sul piatto 8 milioni in più del Milan, ha proposto al venale Tevez un ingaggio pari a quello percepito al City e ha preso contatti direttamente col City. E senza dover attendere una risposta ad una proposta via mail. No. Via telefono. "Ehi cugino, mi vendi Carlitos?". Quasi certamente Mansour Bin Zayed e Tamim Al Thani non si sono detti esattamente questo. Ma è la sostanza, quella che conta.