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Tevez-Milan, adesso la trattativa è ad un bivio decisivo

di Antonio Vitiello

I soldi non fanno la felicità, raccontano i vecchi saggi. Neanche i prestiti con diritto di riscatto, a giudicare dalle parole di Roberto Mancini. "Carlos Tevez non se ne va in prestito, saremo felici di metterci ad un tavolo delle trattative con il Milan ma solo per una cessione definitiva". "Può arrivare ma siamo da scudetto anche senza". Silvio Berlusconi scende in campo e parla di Carlitos senza remore nè filtri. "Ed a titolo definitivo non arriverà" sottolinea l'ad rossonero, Adriano Galliani. Un valzer di parole che, ad oggi, 20 dicembre, ha portato la trattativa ad un punto morto. La situazione è semplice, i protagonisti non bluffano e non si nascondono. Tevez vuole il Milan e Leonardo ha detto che il Psg si è tirato indietro dalla corsa al giocatore. Però i rossoneri non lo comprano subito ed il City non vuole prestarlo. Situazione contorta ed intricata, quella dell'Apache, che adesso è ad un bivio. O gli inglesi cedono ed accettano le proposte del club di Via Turati e quelle del calciatore, o il suo futuro sarà lontano da Milano. Chissà. Magari il Psg ci ripensa e rimette la marcia per prenderlo nuovamente, o si aprono possibilità sudamericane. Ma questa è un'altra storia, ed al Milan poco interesserebbe.


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