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Tevez e Maxi Lopez come Ibra e Robinho?

di Luca Fede

Più si avvicina la fine della sessione invernale di calciomercato, più si infiammano le voci su chi e quanti saranno i nuovi giocatori del Milan. La sensazione è che Adriano Galliani non abbia mai perso il controllo della situazione, neanche quel pomeriggio londinese quando il rifiuto al PSG di Alexandre Pato fece, di fatto, sfumare l’arrivo del tanto desiderato Carlos Tevez. L’Apache o La Gallina? Chissà… Eppure, ci sarebbe un precedente che ricorda tantissimo questa trattativa dalle mille sfaccettature e che fa ben sperare: agosto 2010, Adriano Galliani vola a Barcellona nel tentativo, considerato da tutti come impossibile, di portare a Milanello Zlatan Ibrahimovic, il campione che la società blaugrana aveva acquistato solo un anno prima dall’Inter, con la consapevolezza di aver già bloccato l’attaccante del Manchester City Robinho. Anche in quel caso, l’amministratore delegato, nei giorni precedenti alla fine della campagna acquisti, smentì l’arrivo di entrambi i giocatori ma, una volta acquistato il fuoriclasse svedese, Galliani, grazie anche ai lavori di mediazione di Mino Raiola, ottenne pure la firma dell’ex giocatore del Santos, dicendo che si trattava di uno dei tanti regali concessi dal presidente Silvio Berlusconi. La situazione in cui si trova adesso il mercato del Milan è molto simile: Tevez e Maxi Lopez come Ibra e Robinho? Lo scopriremo presto, possibilmente l’ultimo giorno di mercato, come successe in quella caldissima estate del 2010… 


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