Robinho parte, si lavora al sostituto. Affari Preziosi per il Milan...
Fonte: Di Raimondo De Magistris per TMW
Che il Milan nelle trattative col Genoa abbia una corsia preferenziale è storia un po' nota a tutti. Che negli ultimi anni Preziosi e Galliani abbiano chiuso tante di quelle trattative che non si contano sulle dita di due mani pure. La novità, ma forse nemmeno tanto inaspettata, è che quest'asse potrebbe rappresentare quello giusto per il nuovo colpo in attacco dei rossoneri. La trattativa è ancora in una fase iniziale, ma andiamo con ordine. L'amministratore delegato del Milan in occasione del mancato riscatto di Maxi Lopez spiegò i motivi della scelta: "Cinque attaccanti ci sono e restano. Al momento, pur essendo molto contenti di lui, Maxi Lopez non può essere riscattato". Dopo sei buoni mesi in rossonero, l'attaccante argentino è, quindi, tornato a Catania a causa dell'abbondanza in attacco: El Shaarawy, Cassano, Robinho, Pato e Ibrahimovic, tanto basta per affrontare ill prossimo anno campionato, Coppa Italia e Champions League. Nella stessa occasione, però, il dirigente rossonero ha omesso un particolare altrettanto importante: non tutti gli attaccanti attualmente in rosa sono incedibili. Semplice individuare, anche alla luce delle ultime dichiarazioni e notizie trapelate, chi sia sul mercato tra i cinque calciatori sopracitati: Robinho, seconda punta legata al Milan da altri due anni di contratto a quasi sei milioni di euro lordi a stagione. Il club rossonero vuole liberarsi di questo pesante ingaggio per puntare su un calciatore più giovane e con caratteristiche diverse. Da spiegarsi così, quindi, l'incontro andato in scena quest'oggi a Forte dei Marmi tra Adriano Galliani ed Enrico Preziosi per discutere di Mattia Destro, calciatore al centro del mercato che piace anche alle altre big italiane: Juventus, Inter e Roma. Quello di questo pomeriggio è stato solo un primo incontro. Trattativa difficile, di mezzo c'è pure il Siena che ha in mano la metà del cartellino del centravanti di Ascoli Piceno, ma non impossibile. Acerbi, Constant, El Shaarawy, Amelia e Boateng - solo per citare gli ultimi calciatori che hanno attraversato l'A7 per arrivare a Milano negli ultimi mesi - lo sanno bene...