Pedullà: "Mosse Milan, tutte le ultimissime"
Fonte: alfredopedullà.com
Una prima punta e un attaccante esterno, il Milan va a caccia. Partendo da un presupposto automatico: se il tesoretto è di una ventina di milioni, i soldi dell'operazione Balotelli, diventa complicato pensare che possano arrivare (facciamo un esempio) sia Cerci che Jackson Martinez. A meno che Berlusconi non decida di allargare i cordoni della borsa, cosa che non escludiamo ma che va verificata con i fatti. Per Jackson il Milan ci ha provato e ci proverà ancora, sapendo che il Porto è una montagna difficile da scalare. Magari contando sulla volontà del colombiano, ma la volontà va accompagnata da un investimento preciso. Nel frattempo il fine settimana si consumerà con un prevedibile faccia a faccia, location Forte dei Marmi, tra Galliani e Cairo. All'ordine del giorno Alessio Cerci: il Milan sa che deve allargare l'offerta, portarla a 16-17 milioni magari con l'aggiunta di una contropartita tecnica per il Toro, altrimenti si farebbe dura. E Cerci resta in cima alla lista di Inzaghi, al punto che le altre proposte (non ultima quella relativa a Dos Santos) per ora sono in archivio. Ora la domanda è: se spendesse per Cerci, come fare per un altro investimento? Il Porto ha detto no a una proposta cash di 25 per Jackson Martinez circa un mese fa, quindi sulla carta non accetta dilazioni. Il tentativo per Destro, vecchio pallino da sempre e gradito a Inzaghi, passerebbe attraverso più rate e la Roma oggi ha altre necessità. Vedremo. Ecco perché bisogna allargare la lista, sempre se il Milan decidesse di spendere per Cerci: da Torres a Soldado, valutando il resto. Falcao? E' un sogno di tutti, ma a sognare ci sta provando la Juve prima degli altri, aspettando le mosse del Monaco. E così nella lista entra anche Samuel Eto'o, cercato dal Liverpool e seguito dalla Roma in attesa di sciogliere il rebus attaccanti. Eto'o ha un costo importante, ma solo relativo all'ingaggio, zero di cartellino. Il Milan irrompe sul mercato, dall'eventuale operazione Cerci in poi si capiranno tante cose. (alfredopedullà.com)